Dall’incontro tra Annibale Colombo e Stefano Boeri rinasce un mobile della tradizione domestica italiana. Dalla tradizione del Mettitutto, Stefano Boeri Architetti e il marchio Annibale Colombo presentano una famiglia di complementi – una capsule collection – che si trasformano in elementi contenitivi adatti per la cucina, il living, la zona notte e l’ufficio. Il Mettitutto di Boeri e Colombo sarà presentato al Salone del Mobile 2017, nel temporary store nel cuore del quadrilatero, in via Montenapoleone, appendice dei due stand ubicati in fiera nelle aree XLUX e Design.

Un déjà-vu in chiave contemporanea: il mobile che richiama alla mente immagini in tinte Anni Cinquanta di mamme e nonne intente a riporvi stoviglie e provviste, torna ad essere il protagonista della zona giorno con un design evoluto e rinnovato, nuove forme e funzionalità, perpetuando la sua tradizionale funzione di contenitore di oggetti. Erede moderno delle credenze classiche, ma con un carattere fortemente attuale, in legno massello, il Mettitutto viene realizzato seguendo le tecniche antiche dei maestri artigiani e curando i dettagli che rendono eterna un’emozione. Stefano Boeri ha deciso di collaborare con Luciano Colombo conoscendo la sua maestria nel creare arredi che diventano vere e proprie opere esclusive. Lo stile classico e l’uso attento del materiale si è così incontrato con l’essenzialità delle forme.

Un confronto che si pone l’obiettivo di ridare voce e forma a tradizioni e maestranze che trovano sempre meno spazio nel panorama contemporaneo. “Per disegnare mobili domestici serve oggi una grande attenzione agli spazi irrisolti della vita quotidiana, come quello dell’assenza di contenitori eclettici nella soglia del proprio appartamento” spiega l’Architetto Boeri.

Al giorno d’oggi c’è una forte richiesta di autenticità ed essenzialità e dunque, precisa Luciano Colombo, “abbiamo deciso di concentrarci, in ambito living, soprattutto sull’evoluzione di alcuni nostri prodotti classici, lavorando su colori, materiali, dettagli, conferendo loro una nuova energia”. Il nome denota la versatilità degli elementi contenitivi che costituiscono l’arredo. Si compone di una scocca interamente in legno (con finitura al naturale/essenza o con particolari lavorazioni di rivestimento ad intarsio) un sistema di mensole in vetro che fungono da sostegno e supporto per oggettistica varia (libri, minuteria, soprammobili) e di contenitori scatolari di varie misure e finiture utilizzabili a cassetto.

Il Mettitutto è un arredo che suggerisce un uso flessibile e vario nello spazio e nel tempo, dove poter custodire dispositivi come smartphone e ipad, i propri ricordi e tutta l’oggettistica personale; ma anche piante, fiori, arbusti. Le parti fisse in vetro si contrappongono agli elementi lignei che, potendo essere movimentati e riposizionati liberamente, permetto ad ogni operatore di comporre il proprio Mettitutto e quindi ottimizzare la capacità contenitiva. Adatto ad ogni spazio e situazione, può essere utilizzato come consolle da ingresso, libreria angolare da living o “wall” per separare e definire due specifici ambienti. Con il fascino della versatilità con cui ha attraversato i secoli il mettitutto si rinnova, declinato nelle forme della credenza moderna, con design, materiali e colori che lo rendono un accessorio d’arredamento imprescindibile per ogni casa di ispirazione attuale. Riproporre il Mettitutto oggi significa rivalutare dei pezzi di arredo domestico che hanno svolto un ruolo fondamentale nella costruzione della nostra estetica.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2017