Designerblog ha visitato in anteprima il primo nuovo Ikea Temporary aperto a Milano in Via Vigevano 18, uno spazio di 1400mq, su due piani, dedicato ai milanesi e a quanti si troveranno a passare per Milano durante il Salone del Mobile ed EXPO 2015.
Uno spazio multifunzionale incentrato sul cibo in casa, sulle diverse culture del cibo e sulle nuove tendenze della ristorazione elaborate in nord Europa. Un’esplorazione su possibili paesaggi domestici attorno al cibo e ai diversi modi di cucinarlo.
Tra le novità anche la cucina Metod, flessibile e modulare, lanciata nel 2014 e ora interpretata in totale libertà da quattro studi di design indipendenti: Matali Crasset, con una cucina come isola poliedrica, pensata attorno ad un bambino; Paola Navone, con la grande cucina “italiana”, con molto spazio e non solo per cucinare; Thomas Sandell e Studio Irvine, che hanno pensato a una cucina per una famiglia con uno o più componenti con difficoltà motorie, ma non per questo brutta o “diversa”.
La cucina Metod si costruisce a partire da una serie di unità elementari che permettono di creare una soluzione personalizzata e versatile, con differenti combinazioni di pensili, cassetti, ante e accessori interni ottimizzando gli spazi.
Ikea ha poi invitato IDEO, un incubatore londinese di innovazione, e due Università nordeuropee: l’Eindhoven University of Technology e l’Ingvar Kamprad Design Center dell’Università di Lund per creare alcuni nuovi spunti concettuali sulla possibile cucina del 2025, come cambieranno i nostri comportamenti rispetto al cibo, alla tecnologia e alla vita di tutti i giorni. Una delle principali idee concettuali è la ispensa moderna, composta da contenitori indipendenti e autorefrigeranti che ricevono l’alimentazione elettrica dai ripiani su cui si appoggiano. IDEO ha poi realizzato un prototipo di un sistema di recupero e riciclaggio dei rifiuti organici e dell’acqua e alla fine c’è il tavolo interattivo, che è allo stesso tempo un piano di cottura ad induzione, un tavolo da pranzo e un paino di lavoro.
Nel cortile verde riparato, con 4 metri lineari dedicati al progetto “IKEA Hacka”: un sistema che aiuta a creare una cucina totalmente personalizzata, che si adatta alle proprie esigenze e al proprio stile. Ikea Hacka è una soluzione low-cost per cucinare all’aperto, il design è un mix di influenze svedesi e italiane.
In anteprima è stata presentata anche la nuova collezione Sinnerlig, la proposta tutta naturale di Ilse Crawford, una sfida centrata su un uso nuovo del sughero, una collezione che esplora la bellezza e le sensazioni tattili delle materie prime.
Ma non è tutto. Per sei mesi via Vigevano 18 sarà anche: un minishop di 200 articoli, complementi e accessori che ruotano attorno al cibo e a come cucinarlo e un bistrot dove assaggiare le nuove frontiere di IKEA Food, tra cui le nuovissime “veggie balls”, le polpette vegetariane. Attorno a questi spazi si svilupperà un calendario di eventi e interactive cooking, centrati sulle diverse culture del cibo, sul cibo in casa e sulle nuove tendenze della ristorazione, elaborate in nord Europa nell’ultimo decennio. Troverete eventi e dettagli su ikea.com/temporary.
FOTO GALLERY
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