Biennale di Venezia 2015: Simon Denny realizzerà il Padiglione della Nuova Zelanda, che sarà protagonista della 56esima della grande manifestazione che si terrà nella città lagunare a partire dal prossimo 9 maggio 2015 e fino al 22 novembre 2015. L’artista neozelandese, nato ad Auckland nel 1982, ma residente a Berlino, rappresenterà il suo paese in occasione della grande Biennale di Venezia 2015.

Simon Denny rappresenterà il suo paese realizzando il Padiglione della Nuova Zelanda, che ci racconterà due luoghi importantissimi per la città lagunare, come l’aeroporto Marco Polo di Venezia e la Biblioteca Marciana di Piazza San Marco, che può vantare dei dipinti di Tintoretto e Tiziano.

Il progetto ideato dall’artista neozelandese, ma che vive e lavora a Berlino, si intitola “Secret Power” e vedrà le due sedi strettamente legate tra di loro, in un’idea che vorrà analizzare i linguaggi di oggi e i linguaggi del passato utilizzati per poter descrivere lo spazio geo politico. Grande attenzione sarà rivolta al ruolo della tecnologia e dell’innovazione in questi aspetti.

Simon Denny sarà il primo artista della Biennale ad utilizzare il terminal dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, disegnato dall’architetto Gian Paolo Mar: a differenza della Biblioteca Marciana di Piazza San Marco, un luogo simbolico e storico della città veneta, l’aeroporto è un luogo moderno e innovativo, dove ogni giorno moltissime persone convergono da ogni parte del mondo. Per molti turisti è il primo luogo con il quale vengono a contatto con la città di Venezia.

Siamo in un momento senza precedenti, nel quale la tecnologia gioca un ruolo importante nella realtà della nostra vita. E diventa sempre più visibile quanto potere è concentrato nelle mani di coloro che definiscono questa tecnologia. La tecnologia, soprattutto oggi, sembra essere una specia di finestra perfetta per guardare dove si trova la concentrazione di potere e ricchezza nel mondo.

Queste le parole di Simon Denny, mentre la New Zeland Commissioner for the Biennale Arte 2015 definisce l’artista come

uno degli artisti neozelandesi di più alto profilo che lavorano nel mondo dell’arte contemporanea internazionale oggi. Il suo lavoro è ricco, intelligente, stimolante. Siamo sicuri che sarà molto interessante nel contesto della Biennale di Venezia.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2015