Arredare la prima casa, croce e delizia del single che lascia il nido per essere più autonomo, ma anche della giovane coppia che vuole iniziare a costruire una relazione più stabile e duratura.

Questo magnifico percorso, che irrimediabilmente mette di fronte agli occhi una bilancia fatta di esigenze e budget, può talvolta rivelarsi pieno di ostacoli, dettati dalla poca conoscenza delle varie soluzioni arredative o dalla poca chiarezza su cosa si vuole veramente.

In realtà sistemare la prima dimora è un’ottima opportunità per mettere nero su bianco le proprie preferenze pratiche ed estetiche, immergersi nel mondo dell’interior design per carpire segreti e opzioni, far rientrare le proprie scelte in un budget prefissato sperimentando la propria bravura nel trovare il giusto compromesso fra qualità e prezzo.

E se tutto questo sembrasse complicato, ecco un piccolo vademecum per arredare la prima casa senza stress, con 5 consigli da tenere sempre a mente.

Arredare prima casa


  1. Ricordarsi cosa si ama – Si, le tendenze in fatto di arredamento sono dei dictat simili a quelli del mondo fashion, ma parimenti a quest’ultimo possono non andare a genio a tutti. È bene ricordare che la spesa di un mobile o di un complemento fatta con cuore e convinzione ripaga molto di più rispetto ad un acquisto di design che, se pur alla moda, fa storcere il naso. Anche perché poi le mode passano e le cose brutte restano…
  2. Arredare raccontando la propria storia – Dimentichiamo per un attimo le foto delle riviste di arredamento quando scegliamo i pezzi per casa nostra, per non correre il rischio di ottenere un’abitazione da copertina ma completamente asettica e senza identità. Invece è bene ricordare che la casa deve raccontare la storia di chi la abita, fatta di quadri di famiglia, di oggetti presi durante i viaggi e di complementi scelti secondo il proprio riconoscibile gusto.
  3. Interpellare gli esperti – Fare da se sarà anche molto soddisfacente, ma non sempre paga. Se siamo in difficoltà sulla scelta delle soluzioni di arredo più congeniali, affidiamoci a chi certe scelte le fa per mestiere e che può così consigliarci su come sistemare al meglio la prima casa. Questo discorso è importantissimo soprattutto in alcuni campi, come quello dell’illuminazione, che ha il potere di cambiare completamente volto ad un ambiente.
  4. Scegliere mobili versatili – È bene rammentare che se la prima casa non è poi quella della vita, ma è più facilmente quella di passaggio, la scelta della mobilia deve tenere conto anche del mutamento delle esigenze. In questo caso o si scelgono arredi “mordi e fuggi”, che fanno il loro senza pretese e che possono essere cambiati all’occorrenza senza grosse spese, oppure è necessario optare per mobili versatili, che possano andare bene anche in una casa futura senza stonature.
  5. Non temere di essere audaci – Ogni casa, dalla prima all’ultima della propria vita, è perfetta solo quando riporta la firma del proprio proprietario. Perciò vale la pena essere un po’ audaci quando si sceglie un mobile o un complemento (se piace, lice!) o quando si decidono i colori delle pareti. Il bianco sta certamente bene su tutto, ma non temiamo anche di osare con i colori, magari dipingendo un muro a contrasto o coprendolo con carta da parati bella ed originale.

Arredare prima casa

Gallery | da Flickr di MAZZALIARMADI.IT; jinkazamah; jinkazamah

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ultimo aggiornamento: 18-11-2014