Il furoshiki, antico metodo orientale utilizzato per impacchettare gli oggetti nella stoffa, al giorno d’oggi è una vera e propria arte usata per incartare i regali più preziosi. Con tessuti pregiati o con il riciclo creativo di scampoli non utilizzati, è infatti possibile dare quel quid in più ai cadeaux per amici e parenti.

I regali di design, ad esempio, come i complementi d’arredo di dimensioni non eccessive, possono essere celati in maniera magistrale dietro rettangoli di stoffa a tema natalizio. Oppure si può decidere di decorare un tessuto piano con i colori adatti, per ottenere una texture originale ed elegante.

Ovviamente, a seconda della forma dell’oggetto da contenere, l’intreccio varia. Così come per la carta, anche per la stoffa le cose più pratiche hanno una geometria quadrangolare o cubica (che rispecchia il classico prodotto per la casa, come potrebbe essere un vaso, chiuso in una confezione di cartone), per cui servono solo pochi gesti per l’incartamento.

Come suggerito in video di apertura post una scatola va disposta al centro di un ampio fazzoletto, con gli angoli di quest’ultimo che scendono a filo sui lati della prima. In questo modo si può iniziare a foderare bene il regalo, concludendo l’operazione con una chiusura a fiocco in cima.

In caso di cose tonde (es. un orologio da parete), l’incartamento è a bon bon, poggiando l’oggetto sulla stoffa e chiudendo il pacco in cima annodando rispettivamente gli angoli opposti. Nulla poi vieta di aggiungere cordini all’intreccio per arricchire ulteriormente il packaging.

Un oggetto dalla forma allungata, come potrebbe essere una lampada da tavolo, andrà invece appoggiato sul quadrato di tessuto scelto dalla parte della base, e poi andrà annodata una prima coppia di angoli opposti in cima. Gli altri due invece ruoteranno attorno all’oggetto per poi chiudersi in un fiocchetto laterale.

Con questi metodi si può giocare e fare qualche variazione sul tema, arrivando all’incartamento che meglio si addice al regalo da fare. Si possono anche sovrapporre tessuti di colore diverso o stoffe di diversa natura. Ogni exploit della nostra fantasia racchiuderà egregiamente il nostro dono e di certo avrà una seconda vita dopo lo spacchettamento.

Il furoshiki, come detto, è un’arte e come ogni arte l’estro dell’artista di turno fa tutto.

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ultimo aggiornamento: 29-11-2014