Più volte Designerblog ha parlato di come la modernità abbia ridotto gli spazi, con appartamenti di nuova concezione votati alle metrature ridotte. In questa situazione “tira” molto lo stile di casa all’americana, con living aperti alla cucina, dove la separazione degli ambienti che cede il posto alla convivialità.
In piccoli spazi, per forza di cose, è necessario fare buon viso a cattivo gioco, scegliendo arredi “furbi” in grado di trasformarsi all’occorrenza. Un esempio sono i tavoli estensibili, in grado di avere un ingombro ridotto da chiusi e di permettere invece cene con amici e parentado da aperti.
Ecco 5 soluzioni interessanti e di pregio per chi desidera coniugare praticità e design.
Tavolo 97 di Artek
Disegnato da Alvar Aalto, il tavolo di Artek racchiude in se la vera essenza del design nord europeo, pulito, essenziale e praticamente intramontabile (il progetto è di fine anni 50 eppure le linee sono più attuali che mai). Unico vezzo le gambe che smussano in direzione del piano.
Il tavolo 97 parte da un ingombro minimo di 135cm di lunghezza per arrivare ad un massimo di 190, grazie ad un’allunga centrale di 55cm.
Tavolo Nixy di Lema
Piero Lissoni firma nel 2009 per Lema il progetto del tavolo Nixy, un estensibile intelligente che nasconde le due allunghe laterali all’interno del piano stesso. La sfida di Lissoni era riuscire a dare al pezzo di arredo un design perfetto sia da chiuso sia da aperto. Il risultato finale è forse un po’ pesante, specie nella finitura rovere tabacco che evidenzia le zampe importanti, ma il modello è senza dubbio un connubio ottimale fra pulizia delle linee e praticità di utilizzo.
Il tavolo Nixy occupa uno spazio di 180cm di larghezza da chiuso per arrivare a 280 nella sua massima estensione, grazie alle due allunghe di 50cm cadauna.
Tavolo Insieme Ancora di Bernini
Un sistema in stile quasi tetris per il tavolo della linea Insieme Ancora, firmata negli anni 90 da Alberto Sala per Bernini. Il tavolo è tondo e da chiuso ha un diametro di 130cm, estensibili con delle piccole lastre centrali, fino a 153. Interessante la soluzione scelta per la base, con un appoggio a raggiera metallica che contiene le allunghe.
Tavolo Bramante di Estel
Estel propone il suo tavolo estensibile Bramante, firmato dal designer Enrico Tonucci, in versione tonda o ovale, in quercia naturale o tinta (poro aperto bianco o grigio notte). Più opzioni per arrivare al cuore della clientela più esigente. Il design è quasi scandinavo, temperato all’italiana, grazie a linee pressoché pulitissime, con piccoli sbalzi del piano e base più vezzosa.
La versione tonda parte da 120cm di diametro e arriva a 170 da aperta, grazie ad una tavola centrale che ne modifica anche la geometria, mentre la versione ovale conta una lunghezza di 150cm da chiusa, che arriva a 2 metri da aperta, con il medesimo sistema di allunghe centrali.
Tavolo M10 di Tecta
Si rifà al Bauhaus il tavolo M10 di Tecta, firmato dal designer Erich Brendel negli anni 20 (ovviamente questo M10 è una riproduzione ufficiale dell’originale), un complemento trasformabile very smart.
Da chiuso il tavolo assomiglia ad un parallelepipedo di 71cm di altezza x 50 di larghezza e 56 di profondità, mentre aprendolo a fiore (grazie ad allunghe quandrangolari e triangolari) riesce a diventare un ottagono di 147 x 147. Un bell’appoggio comodo dove mangiare in 6 o in anche in 8 persone.
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