Come si fa a far entrare una cucina, un letto singolo ed un ufficio in uno spazio di 30 metri quadri? Con i mobili salvaspazio è possibile. Si presentano come grandi scatole in legno o alluminio, con forma che richiama i vecchi bauli della nonna, ed ognuno nasconde al suo interno un insieme di funzioni. Sono la soluzione ideale per chi, ad esempio, ha bisogno di uno spazio di lavoro ma non ha una camera in più, per chi ha bisogno di un letto per gli ospiti o più semplicemente per chi cambia spesso città per lavoro e non ha tempo (e voglia) di arredare ogni volta una casa diversa.

Tre soluzioni per una casa in scatola: la serie Kenchikukagu. Sempre più spesso siamo costretti a vivere una vita “mobile”, ad adattarci a mille condizioni di vita diverse, ad essere pronti ad impacchettare le nostre cose in fretta e partire per una nuova avventura. Il mondo del design l’ha capito e ci propone soluzioni sempre più innovative e camaleontiche per affrontare una vita nomade. La serie Kenchikukagu, disegnata dall’Atelier Opa ne è la dimostrazione, tre scatole con tre funzioni indispensabili per una casa, pensate per essere trasportate con facilità, quasi come fossero bauli da viaggio. Una cucina accessorista, un area letto con materasso singolo e un ufficio portatile. Ogni modulo è realizzato in legno nella parte esterna ed in plastica e metallo per i componenti interni, il box studio, inoltre è disponibile anche nella versione fatta interamente in alluminio nei colori: rosso, nero e grigio.

Kenchikukagu - Serie Aperta

Mobili salvaspazio: la serie Kenchikukagu dell’Atelier Opa

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Foto | Atelier Opa

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ultimo aggiornamento: 09-11-2014