Il “Popolo del cibo” di Dante Ferretti prosegue la sua marcia verso le grandi capitali mondiali per raccontare il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Ora è il turno di Ortolino, uno dei simboli dell’Esposizione universale, approdare in terra straniera, svettando coi sui 3,5 metri nella centralissima Piazza Carcano, nel quartiere La Recoleta di Buenos Aires, in Argentina.

Dopo che lo scorso settembre Enolo e Fornaro, altre due statue della serie di Ferretti, erano state ospitate al MoMa di New York in occasione di una mostra dedicata allo scenografo premio Oscar, è ora Ortolino a portare il vessillo della cultura italica all’estero, sensibilizzando sul rapporto fra ecologia e alimentazione, tematica di Expo Milano.

I sette soggetti del Popolo del cibo, sono tutti tratti dai principali elementi della tradizione culinaria di ogni paese, quali ortaggi, prodotti da forno, frutta e pasticceria. Ferretti si è ispirato ai ritratti burleschi dell’artista milanese Giuseppe Arcimboldo per la creazione di queste statue, ricalcando lo stile del pittore e ottenendo così opere che paiono fatte di cibo, pur rispettando le sembianze umane.

Oltre a Buenos Aires e New York le città toccate dal tour dei personaggi di Ferretti sono Roma, Tokyo, Pechino, Mosca e Rio de Janeiro. Queste installazioni in giro per il mondo assolveranno al compito di incuriosire la gente sui temi di Expo Milano 2015, testimoniandone il messaggio legato alla sostenibilità alimentare.

Via | Expo2015

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ultimo aggiornamento: 18-08-2014