Lo scorso anno Livoni mise sul mercato la sedia STEALTH, una seduta impilabile firmata dallo studio Iosa Ghini dal design rustico e la struttura semplice e dinamica. A distanza di un anno si bissa con l’omonimo sgabello in legno di faggio STEALTH, che ricalca le stesse caratteristiche del modello che lo ha preceduto: essenzialità e linearità.

Lo sgabello è infatti caratterizzato da smussature all’altezza degli spigoli a contrasto con gambe dalle spiccate linee rette. Il risultato è una seduta originale ma non sulle righe, dal sapore grezzo ma non troppo. Insomma, una buona fusione fra l’arredamento zen dei loft di città, con un tocco di stile povero che un po’ ricorda le mansarde di montagna.

Alla fine STEALTH, così com’è stato per la sedia del 2013, si propone come seduta accogliente, con una modernità data dalle forme e una classicità data invece dal materiale. Caldo come il legno infatti non esiste nulla. Il che sembra quasi un andare contro corrente rispetto alle tendenze degli ultimi anni di proporre sempre più mobili in materie tech.

La scelta di Livoni è poi decisamente saggia, utilizzare un tipo di legno quale è il faggio, che ha anche la piacevole caratteristica di avere una buona velocità di ricrescita. Il che, alla luce del moderno desiderio di maggiore sostenibilità ambientale, ci lascia almeno un pochino più tranquilli.

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ultimo aggiornamento: 22-07-2014