Baselworld il più grande evento mondiale dedicato al lusso della gioielleria e orologeria, presenta pavillon che possono essere definiti delle vere e proprie architetture. Le strutture godono di servizi, ascensori e grandi spazi realizzati grazie all’ingegno di prestigiosi architetti internazionali.


Baselworld 2014: il Pavillon di Patek Philippe realizzato da Ottavio Di Blasi [blogo-gallery title=”Pavillon di Patek Philippe di Ottavio Di Blasi” slug=”pavillon-di-patek-philippe-di-ottavio-di-blasi” id=”150030″ total_images=”0″ photo=”1,2,3″]

Il padiglione Patek Philippe 2014 è stato realizzato da Ottavio di Blasi, architetto italiano di origini milanesi che opera nel campo dal 1988, basandosi su idee innovative rivolte a diversi campi e settori specifici. Per ottenere questo fantastico risultato, l’architetto ha lavorato su ingegneria e architettura per due anni, cercando di compensare tecnologia e lusso. Il suo intento è stato quello di creare uno stand diverso dagli altri, rappresentando al meglio il significato di leggerezza e trasparenza. Realizzato da vetro, bordi arrotondati e Corian®, la struttura raffigura perfettamente l’architettura moderna, offrendo punti d’ispirazione per quella contemporanea.

Lo stand è stato suddiviso in due parti, anteriore e posteriore: la prima, dedicata a zone lounge e all’esposizione, la seconda presenta servizi e uffici. Il progetto è stato analizzato e studiato con cura, mettendo in risalto i giunti in vetro cercando di ridurre il più possibile le unità metalliche, offrendo il massimo della trasparenza. Le pareti di vetro sono lunghe 9 metri e ritraggono un sistema di costruzione completamente nuovo, mostrando attenzione anche nei confronti degli arredi. L’architetto Ottavio Di Blasi sceglie Corian® e vetro come materie principali, con una facciata completamente trasparente che mette in evidenza 16 vetrine e con una superficie complessiva di 600 mq. L’interno del pavillon è realizzato da 400 mq di Corian®, con l’aggiunta di 5 km LED per l’illuminazione.

L’architetto Di Blasi dichiara che tale creazione è stata un’opportunità intrigante per il proprio studio, soprattutto riguardo la sperimentazione di nuove tecnologie. Dal suo punto di vista, tecnologia ed eleganza possono essere unite, poiché la prima potrebbe offrire autentiche e significative opportunità anche per il mercato della moda.

Foto | Comunicato stampa

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ultimo aggiornamento: 03-04-2014