Fa’ la cosa giusta 2014, fiera dedicata alla sostenibilità e alle scelte eco-sostenibili, non ha tradito le aspettative degli amanti del design etico ed ecologico neppure quest’anno. Un’area del padiglione 4 dell’evento è stata interamente dedicata all’abitare green, offrendo soluzioni di pregio per quanto riguarda l’arredamento classico, più sedute, tavoli e complementi in stile shabby per esterni o ambienti rustici.

La scommessa delle aziende presenti era coniugare l’ecologia all’estetica e per questo non sono mancati gli usi più interessanti dei materiali poveri, la scelta sapiente delle forme e anche l’alta tecnologia unita a linee pulite e moderne. Le soluzioni d’arredo e l’oggettistica per la casa più degne di nota? NextMade e Palm W&P per chi sceglie il grezzo, RivaViva e Valcucine per i maniaci della bellezza preziosa a basso impatto ambientale.

Foto | Fiera Fa’ la cosa giusta 2014 – stand Palm W&P

NextMade, la rivincita del cartone

Eco_Design_NextMade

Chi pensa che con la carta e i suoi derivati si possa giusto aspirare agli origami come alternativa all’utilizzo utile del materiale, evidentemente non conosce NextMade. Il marchio milanese ha cavalcato l’onda della sperimentazione nel design, utilizzando il cartone ondulato (lo stesso che si utilizza per le scatole da imballo) per creare quattro linee di oggetti utili, ecologici e originali per dare carattere agli ambienti domestici.

Parliamo di CactusNext, CactusScent, CactusHome e 3DMaxi, una nutrita schiera di complementi con funzioni diverse e una resa estetica divertente. CactusNext è una linea che dà il nome a vari depuratori d’aria che lavorano con ben tre tecnologie sviluppate dai ricercatori del Politecnico di Milano: una per implementare le capacità della cellulosa di intrappolare lo sporco, l’altra basata sull’uso del chitosano come antibatterico naturale e l’ultima che punta sull’azione combinata di biossido di titanio e dell’ultravioletto per annichilire odori di cucina e fumo di sigaretta.

Meno hi-tech ma sempre deliziose anche le linee CactusScent, con diffusori di fragranze dalle forme floreali o geometriche e CactusHome, con originali pezzi di arredamento a forma di piante desertiche in ogni misura (si parte dai 35cm di altezza fino al metro e trenta). Parentesi a parte meritano i 3DMaxi, due statue di 180cm raffiguranti rispettivamente la Venere di Milo e un Guerriero di Terracotta. Opere d’arte interamente in cartone riciclabile.

Foto | Facebook – NextMade

Palm W&P, mobili rustici in pallet

Eco_design_palmW&P2

Se si pensa al pallet, di fatto bancali usati nell’industria e nei magazzini ortofrutticoli come appoggio per casse e materiali vari, il primo pensiero è che mai un oggetto così grezzo possa diventare parte dell’arredamento di una casa. Ecco, magari di una casa no, ma di un giardino sicuramente si e la ONLUS Palm W&P ne ha dato dimostrazione, creando in un angolo del padiglione 4, un piccolo esempio di zona verde con mobilia interamente in pallet.

E bisogna ammettere che alcune soluzioni offerte ci sono sembrate ben più estetiche e sicuramente più originali dei classici set in midolllino e vimini che siamo abituati a vedere nelle verande. Tavoli e sedie sono senza dubbio la parte più tozza e meno sinuosa del progetto, ma abbiamo trovato davvero belli i divanetti futon coperti con cuscini in tessuto, sacchi di juta e tela di jeans. La maxi fioriera da esterno poi non aveva nulla da invidiare a certe chicche di design shabby che siamo abituati a vedere in molti giardini. In questo caso però niente pittura e decapatura ma solo legno a vista.

Foto | Fiera Fa’ la cosa giusta 2014 – stand Palm W&P

RivaViva, dalla boiserie agli arredi di pregio ecosostenibili

Eco_design_rivaviva

La storia del marchio Boiserie Viva nasce negli anni 20, quando l’idea di lusso degli italiani risiedeva proprio negli intarsi e nelle fini decorazioni di pannelli in legno sulle pareti. L’estrema confidenza del brand con il mondo del legname spinge la famiglia Riva ad orientarsi negli anni 90 verso un nuovo concetto di arredamento, attento all’ecologia pur mantenendo la qualità di sempre. Così nasce RivaViva, una linea di mobili e complementi d’arredo naturale e sostenibile.

Il tutto si traduce in ottimizzazione delle materie prime e riduzione degli sprechi, utilizzo di legno massello proveniente da coltivazioni europee controllate, utilizzo di pitture naturali o comunque esenti da piompo per i mobili colorati, utilizzo di vernici di copertura derivate da resine di origine vegetale (come l’olio di lino e la cera d’api).

Anche l’assemblaggio dei prodotti segue dinamiche ecologiche, limitando al massimo l’uso di parti metalliche: la precedenza va alla procedura di giunzione dei pezzi a secco, sfruttando gli incastri a coda di rondine. Dove invece si ritiene necessaria una maggiore stabilità RivaViva garantisce l’utilizzo di colle viniliche senza formaldeide e quindi non tossiche. I tessuti usati per letti, divani e canapè sono naturali e l’azienda offre la possibilità di produrre pezzi su misura, perfetti per ogni stile di casa.

Foto | Fiera Fa’ la cosa giusta 2014 – stand RivaViva

Valcucine, bellezza e tecnologia sostenibili

Eco_design_Valcucine

Presente a Fa’ la cosa giusta 2014 anche lo stand Valcucine, una realtà di alto design, tecnologia e funzionalità a basso impatto ambientale. Chi ha avuto la fortuna di imbattersi in una cucina di questo marchio avrà certamente notato che l’uso di materiali di alto livello, combinato con soluzioni pratiche e funzionali e una cura quasi maniacale del dettaglio, rendono i prodotti offerti unici nel loro genere. Un lusso in verità non proprio alla portata di tutti.

Però per chi punta all’eccellenza e ha un’occhio di riguardo per la sostenibilità, queste soluzioni possono essere una strada maestra in quanto Valcucine vanta diverse certificazioni che ne denotano l’animo green. Ad esempio la certificazione di catena di custodia FSC, che garantisce che il massello di acero usato per gli interni dei cassetti proviene da foreste gestite in modo responsabile.

Oppure la certificazione icila ISO 14001 che dimostra che l’azienda si impegna in modo costante per ridurre l’impatto ambientale della propria attività produttiva. Valcucine infatti promuove l’utilizzo razionale delle materie prime, il riciclo dei materiali di scarto, una riduzione di inquinamento, consumi, rifiuti e favorisce il ripristino dell’equilibrio delle risorse naturali. Quest’ultimo aspetto è garantito anche dalla certificazione Bioforest, in quanto Valcucine da sempre promuove progetti di riforestazione, ripiantando un numero di alberi pari rispetto a quelli tagliati per la produzione dei mobili.

Foto | Facebook – Valcucine Kitchens

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 01-04-2014