Secondo la giovane designer Carmen Buttjer è in cucina che risiedono gli oggetti di design più significativi, il motivo è semplice: questi strumenti sono lì per assolvere al compito del nutrimento, nel momento prezioso in cui mangiamo. E’ così che nasce l’idea di Act, un set di tableware composto da sei elementi, composto dalle morfologie ricorrenti nei pasti, con dettagli però, commestibili.

Infatti ai piatti, alle ciotole e ai cucchiai in porcellana candida, si accompagnano le “copie” in pane; perchè la porcellana diventa lo stampo che ospita l’impasto lievitato, ottenendo così una serie di elementi grezzi da mangiare. Il contrasto tra il materiale freddo e quello caldo è il fulcro del gioco progettuale, i bordi irregolari delle componenti in pane, risaltano sui riflessi e le linee precise dei pezzi in porcellana. Spostandoci un pochino indietro nel tempo, vi segnalo un altro progetto simile realizzato nel 2010 per il London Design Festival; è la Bread Installation disegnata (e cotta al forno) da Andere Monjo, composta da piatti, ciotole, posate e persino la tovaglietta. Buona abbuffata!

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ultimo aggiornamento: 17-10-2013