Nell’epoca dell’incertezza, il design si orienta verso una dimensione il più possibile consolatoria, l’oggetto di arredo è spesso e volentieri multifunzione; ma la sua funzionalità -almeno secondo le più recenti tendenze- è customizzabile. Vale a dire: l’oggetto si adatta agli usi a seconda del carattere di chi lo possiede, che lo “interpreta” a proprio piacimento. E’ il caso di una lampada che ci piace moltissimo, una specie di oggetto transizionale per grandi disegnato dal tedesco Simon Frambach. Il suo nome è Soft Light ed è una luce “morbida”, letteralmente.

Il che la rende in automatico, di gran lunga più adattabile rispetto alle altre! Infatti la lampada in schiuma poliuretanica -porosa- è l’accessorio perfetto per la zona notte; grazie alla sua struttura ultraflessibile, è ideale per riempire i vuoti architettonici, visto che può essere incastrata tra un mobile e l’altro per avere il punto luce ottimale durante la lettura a letto. Se poi soggiunge l’addormentamento, non resterà che usarla come… cuscino, dal momento che la luce a basso consumo contenuta al suo interno è protetta da una piccola gabbia. In questa pagina del sito di Frambach potete vederne i vari aspetti, non ultimo, l’appeal estetico understatement dato dal bianco del corpo e dal filo rosso per collegarla alla presa elettrica.

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ultimo aggiornamento: 14-10-2013