Non c’è solo l’album dei ricordi, dunque, dall’ultima collezione di tappeti che lo stilista di Alghero ha presentato a Milano in occasione dell’ultimo Salone del Mobile, bensì un tentativo di riprendere in mano le tecniche tradizionali di tessitura dell’isola e riattualizzarle con nuovi pattern, ottenuti tramite un procedimento di incastro e ripetizione a specchio dei singoli moduli grafici.

Specchi, peraltro, che ritroviamo protagonisti anche nell’allestimento con cui la collezione è stata presentata a Milano nello stesso showroom di Marras a Zona Tortona: una cornice spoglia, dominata dalla presenza cruda di un cemento logorato dal tempo, in cui specchi e lampadari assolvono una funzione decorativa oltre che di confronto e dialogo con i tappeti e lo spazio.

Il risultato, già in produzione nel catalogo del marchio sardo Bentu, è un prodotto che guarda oltre l’artigianato sapendone rivitalizzare la parte più fertile e significativa. Qualcos’altro da sapere? Senz’altro il nome della collezione, che già di per sé è un piccolo invito a conciliare poesia e ironia: “Passavamo sulla terra leggeri“.

I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu

I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu


I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu
I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu
I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu
I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu
I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu
I tappeti di Antonio Marras per il marchio sardo Bentu

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ultimo aggiornamento: 16-05-2013