Quest’anno la novità si è chiamata Pet Lamp: impossibile non notarla, proprio perchè il cortile di via Matteo Bandello era invaso da queste lampade a sospensione coloratissime, capaci in un colpo d’occhio di regalare un’atmosfera da allegra festa di campagna.

L’idea, come il nome stesso suggerisce, è quello di sfruttare le bottiglie in Pet che normalmente dovremmo ricilare -ma che troppo spesso finiscono normalmente in discarica, o peggio vengono abbandonate un po’ ovunque-, usandone la parte superiore dove avvitiamo il tappo e agganciandola ad un coprilume realizzato secondo una tecnica che richiama da vicino l’arte della tessitura.

Realizzate in Colombia, le Pet Lamps vedono naturalmente lo zampino di un designer, il madrilegno Alvaro Catalán de Ocón: sua la scelta delle componenti del lume – oltre alla bottiglia, un porta lampada in metallo e un filo elettrico rivestito in tessuto -, ma soprattutto sua la capacità di individuare una potenzialità da sfruttare sotto il profilo del progetto e della sua diffusione commerciale.

Che, tra l’altro, ritrovate anche su internet nella sezione Shop del progetto (sembra anche a voi che tutti, ma proprio tutti, si stiano aprendo un e-commerce per la vendita diretta sul proprio sito internet?)

Da Rossana Orlandi le lampade colombiane realizzate dalle bottiglie in plastica

Da Rossana Orlandi le lampade colombiane realizzate dalle bottiglie in plastica


Da Rossana Orlandi le lampade colombiane realizzate dalle bottiglie in plastica
Da Rossana Orlandi le lampade colombiane realizzate dalle bottiglie in plastica
Da Rossana Orlandi le lampade colombiane realizzate dalle bottiglie in plastica

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ultimo aggiornamento: 30-04-2013