La settimana del Salone del Mobile di Milano è iniziata ufficialmente martedì 10 aprile, ma già dal giorno prima la città scoppiettava di eventi e anteprime per la stampa; il momento migliore per iniziare ad aggirarsi carpendo le prime immagini di un grande evento che quest’anno ha coinvolto più o meno tutti i quartieri, e che noi abbiamo seguito agilmente con il tablet Iconia Acer 500 con sistema operativo Windows 8. La settimana è iniziata con un tempo da lupi, ma freddo e pioggia pare non abbiano scoraggiato i visitatori, visto che questa edizione ha registrato il picco massimo di presenza alla Fiera di Rho, come pure agli eventi in città; di cui il più successful in assoluto è stato l’iniziativa dei musei civici a ingresso libero per tutta la durata della manifestazione.

Un gran via vai di curiosi e addetti ai lavori da tutto il mondo, l’orecchio che si abitua a scorgere linguaggi esotici, il traffico ingolfato e un gran sbocciare di installazioni anche in luoghi insospettabili. Questo è il Fuorisalone, un evento -da un paio di decadi ormai- croce e delizia per Milano; con buona pace -si spera- dei soliti noiosoni, per i quali in città non succede mai niente e poi quando succede mal tollerano la confusione pur sapendo che è solo temporanea e che in fondo, tra i mille progetti presentati, ce ne sono parecchi degni di nota. Districarsi tra gli eventi è comunque un’ardua impresa, anche se sei munito dell’imprescindibile guida gratuita di Interni, ragionata per ordine alfabetico degli eventi e per calendario giornaliero; per quanto mi riguarda, tendo a seguire il flusso e l’istinto in una sorta di serendipity del design e finisco sempre con l’imbattermi in oggetti strepitosi di cui non avevo letto da nessuna parte.

Devo dire che i primi tre giorni si va avanti spinti dall’entusiasmo e dalla curiosità, al quarto si comincia ad arrancare; ed è per questo che furbamente, ci si tiene il giro in Tortona per la seconda parte della settimana. Qui ormai sono rodatissimi, al punto che assai di frequente ti ritrovi davanti a una provvidenziale distribuzione di energy drinks; inutile dire che anche i più scettici, a questo punto ci si avventano sopra. Ma a conti fatti, chi sono stati i protagonisti dell’edizione 2013? Davvero difficile fare un bilancio con tante presenze internazionali; non ultima poi la nuova appendice dedicata al design orientale, il Sarpi Bridge. Girando sul carosello delle infinite mostre e degli allestimenti, una cosa però la si è percepita chiara e netta: c’è un netto ritorno alla natura. Si sono visti soprattutto materiali come il legno, le pietre grezze, il vimini intrecciato e il sughero; e in generale si respira una gran voglia di recupero delle tradizioni artigianali applicate alla progettualità contemporanea. Ovviamente c’è sempre qualche eccezione, ma di base, ho incontrato molti designer tanto bravi quanto umili e aperti al dialogo e alla voglia di fare da sè; un’esempio di apertura mentale che dalle nostre parti può fare solo bene.
In questo link trovate tutti gli articoli di Designerblog dedicati agli eventi principali della manifestazione, nella foto in alto una chaise-longue dalla mostra Taiwan Contemporary Chairs alla Triennale.

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ultimo aggiornamento: 15-04-2013