Durante il Fuorisalone 2013 la città di Milano è disseminata di postazioni dedicate ai paesi del mondo; abbiamo visto che gli scandinavi in particolare sono molto diffusi, e più avanti vi parlerò di una delle novità di quest’anni, il Sarpi Bridge, ovvero la sezione del Salone riservata al dsign dall’Oriente.

Se volete un assaggio di Africa invece dovete recarvi esattamente nel centro, si chiama Afrofuture e lo vedrete già dall’esterno: per tutta la settimana le vetrine de La Rinascente sono allestite con i lavori di creativi e designer che hanno dato un’immediata mano di fresco al serioso grande magazzino. Nella gallery le trovate tutte: A hole in the ground di Costance Myburgh, Story form the tracks di Jerome Cornelius, Escape to hell di Jheoma Nwachukwu, Modelling Sucks di Kola Boof, A story about a chimpanzee in space di Sebastian Borckenhagen e Virus di Jonathan Dotse.

Inoltre ogni giorno eventi e performance live per conoscere da vicino gli artisti in questione; oggi per esempio verrà presentato Photophone, l’apparecchio per comunicare che funziona ad energia solare, ci sarà una conferenza sul rapporto tra Cina ed Africa e ci sarà un workshop di “apertura mentale” per immaginare nuovi e probabili scenari futuri per questo paese.

Afrofuture Fuorisalone 2013


Afrofuture Fuorisalone 2013
Afrofuture Fuorisalone 2013
Afrofuture Fuorisalone 2013
Afrofuture Fuorisalone 2013
Afrofuture Fuorisalone 2013
Afrofuture Fuorisalone 2013

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ultimo aggiornamento: 12-04-2013