La sua ultima creazione, Dessus-Dessus, ha almeno due caratteristiche degne di nota. La prima riguarda la composizione dei suoi piatti diffusori: di due diverse dimensioni, si appoggiano su un tre piedi e possoono essere intercambiati tra di loro, così da regolare la luce a seconda delle prerogative dello spazio che ci circonda e delle attività che vi stiamo svolgendo.

La seconda, invece, è tutta giocata sulla resa del colore. Realizzati in ceramica, i diffusori si distinguono per l’incredibile sfumatura cromatica, tutta giocata intorno ai toni del Bleu de Sèvres. La tecnologia che è riuscita a svelarli? Il laser, capace di portare alla luce i pigmenti del colore come si trattasse dell’intervento di un tatuatore sulla pelle. Il tutto senza nascondere, ma anzi celebrando, le imperfezioni della sua materia.

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ultimo aggiornamento: 02-04-2013