Il nuovo spot della pasta Barilla, uno di altri tre, si presenta come un film, non tanto -o non solo- per le belle inquadrature e l’ottima fotografia, ma proprio perché è la storia narrata che viene presentata come fosse un film, con cast, scenografia, regia delle penne rigate Barilla, che hanno per effetti speciali che sono sempre al dente. Comunicazione giocosa, che però cambia le regole, come quella del claim.

Grande rivoluzione nella storica azienda quindi, non più Barilla, dove c’è casa, claim affermato da decenni, bensì: Dove c’è pasta c’è amore. Cambiano anche i protagonisti, non più la consolidata famiglia con figli e magari anche un gattino trovato per strada, ma una giovane coppia della porta accanto, semplice, genuina e innamorata, come la pasta.

Interessanti le dichiarazioni di Giuseppe Morici, direttore marketing di Barilla:

Vogliamo dare un’unica identità alla marca in tutti i paesi in cui siamo presenti, ma la pubblicità, così come i prodotti, devono essere adattati al mercato locale. Ecco perché questa campagna rimarrà solo italiana, mentre in Brasile e in Russia andremo a raccontare perché il nostro brand è migliore di quelli locali.

I trenta secondi di comunicazione sono ideati dalla Young & Rubicam, la casa di produzione è la BRW Filmland, per la regia di Ago Panini. Personalmente trovo lo spot gradevole, anche se non azzarda niente di che, ma forse proprio perché non deve. Dove osa invece è proprio dove non avrebbe dovuto, nello storico claim che almeno avrebbe assicurato una continuità con il passato, specie perché la coppia trentenne che viene mostrata con quella frase ci è cresciuta. Per non parlare degli emigrati che così perdono un ulteriore legame con la pasta italiana, e chissà se ci si sentiranno ancora, a casa.

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ultimo aggiornamento: 05-02-2013