La Volkswagen si prepara al lancio di una campagna tutta incentrata sulla felicità, grazie al contributo di Jimmy Cliff, in contrasto a questi tempi di crisi e di nevrosi, di tristezze e di isterie, con il lancio del proprio teaser. Il teaser (dall’inglese: stuzzicare) è uno spot che fa parte di una campagna preliminare, che generalmente lancia un messaggio in cui il prodotto è appena accennato, per poi riprenderlo più esplicitamente con una seconda campagna.

Lo spot in questione sembra essere fatto apposta per girare più sul web che in televisione, mostrando spezzoni di video presi da YouTube, tutti credibilissimi: una ragazza in lacrime per i propri gatti, un politico arrabbiato, un ragazzo che prende a chitarrate un hardware, giocatori di baseball e golf che si imbestialiscono, e anche due mascotte che si picchiano per chissà quale ragione.

Dopo aver catalizzato l’attenzione, soprattutto dei feticisti di video amatoriali che mostrano scemenze, ci si libera dall’oppressione comunicata fino a quel momento con la musica di Jimmy Cliff, noto cantante reggae. Come per miracolo tutti i protagonisti che credevamo reali, si incontrano in una scenografia paradisiaca: una collina verdeggiante piena di sole.

Jimmy Cliff canta della felicità e attira tutti a se con il suo sorriso coinvolgente, e tutti sorridono, fanno la pace, e si stringono ballando attorno a lui. La comunicazione si conclude con la scritta È tempo di essere felici, rimandando al 2/3/13. Ultima scritta prima della firma Volkswagen, Questo è il potere dell’ingegneria tedesca.

Ricapitolando: tempi di crisi e isteria, invito a essere felici, marchio tedesco: o è una presa in giro, o la Volkswagen punta in alto. A cosa? A far sapere al mondo che la Germania è forte in virtù delle sue grandi industrie, di cui la Volkswagen è una delle eccellenze, e che se si vuole essere felici c’è poco da fare, tocca affidarsi alla sapiente ingegneria teutonica.

Analizzando lo spot capiamo che cantare, rappacificarsi, sorridere, Jimmy Cliff che poi è giamaicano, non sono affatto il mezzo per raggiungere la felicità, ma sono essi stessi la felicità, il fine. Ma allora qual’è il mezzo? Ma come, è ovvio, l’abbiamo detto: le auto Volkswagen, che nemmeno c’è bisogno di vederle. Voi compratele, e sarete felici.

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ultimo aggiornamento: 01-02-2013