I letti matrimoniali a scomparsa sono un’ottima soluzione per arredare anche le case più piccole. Possono ad esempio venire in nostro soccorso se dobbiamo allestire una camera degli ospiti, ma vogliamo al tempo stesso lasciare libero il passaggio durante il giorno, oppure se dobbiamo arredare un soggiorno che possa all’occorenza diventare una camera da letto in più (o la nostra nel caso l’abitazione sia un bilocale, ma non vogliamo rinunciare alla zona dove ricevere i nostri ospiti!).

Per trasformare questi mobili in veri e propri letti, che scompaiano durante il giorno, bastano pochissimi gesti: in breve tempo si può trasformare un divano, in un posto letto per la notte, con un sistema che prevede anche l’abbassamento della mensola in alto, così non dovremo spostare nessun oggetto.

I letti a scomparsa possono aiutare molto in caso di case piccole (e viste le dimensioni delle stanze delle abitazioni moderne, oltre che i loro costi, sono davvero molto utili): in pratica, come potete notare nell’immagine qui sopra, il divano incastrato nella parete del mobile, con un semplice gesto si apre, trasformandosi in un letto matrimoniale a due posti, mentre mensole e altre strutture seguono il cambiamento, senza mettere a rischio quello che è appoggiato sopra la loro superficie.

I letti a scomparsa matrimoniali o singoli possono essere sfruttati come camere da letto improvvisate o principali in abitazioni dalla metratura limitata, oltre che funzionare come posti letto in più in caso di ospiti. Una soluzione molto più particolare e strutturata rispetto, ad esempio, ai classici pouf letto, altrettanto comodi in caso di parenti o amici che improvvisamente vengono a dormire a casa nostra. Qui dietro c’è l’intera struttura di un mobile e la comodità di un divano, molto utile per accogliere gli ospiti durante il giorno.

Via | Letti a scomparsa

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ultimo aggiornamento: 23-01-2013