La mostra “La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue”, realizzata anche grazie a una sponsorizzazione tecnica di Richard Ginori, sarà in scena a Firenze, presso il Museo Nazionale del Bargello, fino al 1 ottobre 2017.

L’esposizione celebra, per la prima volta in Italia, l’eccezionale produzione artistica di porcellane prodotte a Doccia, la Manifattura oggi conosciuta in tutto il mondo come Richard Ginori, attraverso uno straordinario percorso espositivo che mette in dialogo le più importanti sculture prodotte nel primo periodo della Ginori con le opere della collezione permanente del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, che ospita al proprio interno importanti capolavori dei più celebri scultori rinascimentali, tra cui Michelangelo, Donatello, Ghiberti, Cellini e Giambologna.

Un percorso che consente al visitatore confronti inediti con cere, terrecotte o bronzi che servirono come modello totale o parziale delle porcellane, in un racconto della straordinaria magnificenza della produzione settecentesca raccolta dal Marchese Carlo Ginori presso botteghe e ateliers di scultori del tardo Rinascimento e Barocco e che si traduce in un insieme di opere, uniche al mondo per l’eccezionale grandezza delle dimensioni, che ripercorrono la storia della trasformazione di un’invenzione scultorea in una porcellana.

In occasione della mostra, sono state concesse dal Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, chiuso dal 2014, le due opere più importanti della collezione: la Venere dei Medici, che riproduce la celeberrima statua della Tribuna, e il monumentale Camino, coronato dalle riduzioni delle Ore del Giorno e della Notte delle tombe medicee di Michelangelo, restaurato in occasione della mostra. In esposizione, anche, il Tempietto della gloria della Toscana donato da Carlo Ginori all’Accademia Etrusca di Cortona, anch’esso restaurato in occasione dell’evento, che riassume le ambizioni sia artistiche che politiche del fondatore della Manifattura.

Ai visitatori della mostra Richard Ginori offrirà, inoltre, un’ulteriore opportunità in grado di consentirgli di cogliere l’eccellenza assoluta dei maestri artigiani su cui può tuttora contare la Manifattura: una visita guidata dello storico negozio fiorentino, situato, sin dal 1802, in via dei Rondinelli 17/r, accompagnati da uno staff dedicato e altamente specializzato. Tra le opere esposte, la statua di Mercurio, interamente realizzata a mano in porcellana biscuit, rieditata dai maestri del colaggio artistico della Manifattura in edizione limitata, a celebrazione dell’esposizione presso il Museo Nazionale del Bargello. La statua è la rivisitazione di un Mercurio ideato dallo scultore fiorentino Francesco Fanelli, descritto negli inventari settecenteschi dei modelli della Manifattura Ginori.

“Siamo orgogliosi di celebrare con questa esposizione l’assoluta continuità tra passato e presente di Richard Ginori, che si fonda sull’eccezionale talento artistico dei propri maestri che hanno saputo costruire la storia della Manifattura e che rappresentano ancora oggi l’elemento più importante per il futuro del Gruppo” ha dichiarato Giovanni Giunchedi, Presidente e Amministratore Delegato di Richard Ginori. “L’esposizione rappresenta la storia, la cultura, l’arte di una realtà unica quale Richard Ginori, simbolo di eccellenza e creatività dell’Italia nel mondo”.

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ultimo aggiornamento: 21-05-2017