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Desalto si è presentato al Salone del Mobile 2017 con un concept rinnovato e coerente con il nuovo mood DESIGN IS A STATE OF MATTER scegliendo di raccontarsi attraverso l’iconografia scientifica. Il design diventa stato della materia e sua manifestazione più alta in un percorso di comunicazione visiva dove nulla va perduto ma semplicemente si trasforma.

La materia diventa arredo nei prodotti novità 2017, come la sedia PLY firmata per l’azienda da Pocci + Dondoli, progettata a dimostrazione che la rivoluzione sia culturale sia tecnologica sta lentamente cambiando il mondo in cui viviamo e il valore del design significa individuare e semplificare l’adattamento a questo nuovo mondo. In Ply, la “stratificazione” delle esperienze nel design riesce a sintetizzare, in un segno grafico puro, tutta la funzionalità di un oggetto futuribile e desiderabile. Un nuovo classico del design, reso unico dai dettagli e dalle finiture di qualità, prodotto con materiali comuni come polipropilene e profilo d’acciaio triangolare conificato.

Marco Acerbis rinnova la collaborazione con Desalto progettando la specchiera MIR che coinvolge due aspetti diversi, quello visivo legato all’equilibrio un po’ mistico tra lo specchio piano ed il volume vuoto della scatola colorata e quello funzionale dato dalla cornice che avvolge lo specchio e diventa piano di appoggio di grande flessibilità. Progettato per essere appeso sui 4 lati genera sempre composizioni diverse.

Il tavolino Twister è invece firmato da Arik Levy che gioca con l’idea di un’illusione ottica e dinamiche perpetue ed esprime perfettamente la sensazione di torsione e continuità. Anche la poltroncina Path esplora il mondo delle illusioni ottiche e l’aspetto quasi ipnotico delle forme con una sovrapposizione di linee e superfici, che regala equilibrio e stabilità. Sempre dello stesso autore, è lo sgabello Endless che, come anticipa il nome, è disegnato con una linea tirata verso lo spazio, che diventa quasi virtuale, in un design senza fine, perfetta espressione di infinito. La struttura sorregge una seduta leggermente curvata in versione laccata oppure rivestita in essenza.

Arik Levy firma infine anche il progetto Double Me: un sistema di librerie che esplora il ruolo della geometria e del movimento giocato sulla sorpresa della miscela tra materiali, colori e texture diverse, per un oggetto sempre unico, pari ad un quadro di arte contemporanea. Innovativo il sistema di scorrimento del contenitore brevettato da Desalto, che permette alla libreria di assumere diverse configurazioni.

Accanto ai prodotti novità, vengono riproposto alcuni pezzi icona come i tavoli Element di Tokujin Yoshioka, 25 di Metrica (Fattorini + Rizzini) – Compasso d’Oro 2014 – e il pluripremiato Clay di Marc Krusin, accanto a tavolini e complementi della collezione.

Particolare attenzione è stata rivolta anche alle nuove finiture materiche, frutto dell’incessante lavoro di ricerca e sperimentazione tipici di Desalto, ma soprattutto alla presentazione di finiture “bespoke” che permettono di personalizzare ogni prodotto regalando così l’emozione esperenziale di un oggetto tailor made e la possibilità di divenire artefici del proprio spazio abitativo.

L’opportunità di creare pezzi unici, fatti su misura, offre quindi infinite possibilità di realizzazioni, incontrando e soddisfacendo le esigenze di un mercato sempre più esigente e sofisticato, nonché quelle del settore contract, dove customizzazione e flessibilità sono caratteristiche fondamentali per rispondere in modo puntuale alle specifiche richieste di ogni fornitura.

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ultimo aggiornamento: 18-04-2017