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Cappellini ribadisce la propria assoluta contemporaneità nelle presentazioni della design week di Milano Aprile 2017. Dalla grafica ai prodotti, dall’allestimento ai materiali è un continuo gioco di accostamenti e sovrapposizioni di linguaggi stilistici spesso lontani tra loro ma che ribadiscono l’attenzione del brand alle tendenze più attuali nel design nella moda nell’arte e nella comunicazione.

Mondi diversi accumunati da un grande spirito di libertà, un caos ragionato che nasconde una sottile e colta coerenza. La comunicazione pensata da Antonio Facco racconta paesaggi surreali con prospettive insolite basate sulla sovrapposizione di disegni di landscape con immagini fotografiche di prodotti. Chiaro è il riferimento nei colori a Luis Barragan ed a Henry Rousseau nei magici esterni popolati da animali e piante. Troviamo la magia del sogno in un continuo parallelismo tra Oriente ed Occidente nei prodotti, dove con grande naturalezza si accostano le linee pure ma ironiche di Nendo o Jumpei e Iori Tamaki con i segni nitidi e netti o Bakery Studio.

Giulio Cappellini racconta la Collezione 2017 al Cappellini Point in una alternanza di rigore e passione, di toni neutri ed esplosione di colori e decori. Accostamenti insoliti ma calibrati in cui l’equilibrio è essenziale rispetto ad una immagine perfettamente coordinata ma poco personale. Il limite sempre più labile fra design e decorazione si esprime nel suo Mill Home, eclettico sistema di sedute, imbottiti e sfoderabili che dedica alla generazione dei Millennials e al loro disinvolto neonomadismo “couchsurfing” a cui abbinare una serie di coperte, cappe e sacco a pelo coordinati.

La libertà espressiva è celebrata dall’uso dei materiali più disparati, alcuni rubati a mondi lontani all’interior e nel confronto tra prodotti industriali o altamente artigianali in bilico tra futuro e recupero del passato. Continua volontà di innovare e sorprendere sono nel DNA di Cappellini che da sempre ha percorso questa strada, mai tanto attuale come oggi in cui il consumatore vuole esprimere in massima libertà tutta la sua storia cultura e tradizione.

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ultimo aggiornamento: 10-04-2017