Maestro delle mostre concettuali, Oki Sato, direttore creativo e re Mida di Nendo, sta vivendo un’ottobrata davvero interessante, ricca di esposizioni e installazioni che toccano le migliori gallerie dell’Est dell’Asia. Dopo Taiwan il designer è tornato in patria per l’allestimento di una nuova mostra, sita nella prestigiosa Creation Gallery G8 di Tokyo.
La mostra si chiama un-printed material e si divide in tre stanze, all’interno delle quali prende vita un progetto particolare: reinterpretare il lavoro del graphic designer attraverso il suo strumento basico, la carta, per poi arrivare all’oggetto finale disegnato.
La prima stanza è perciò quella dei contorni del foglio, con filamenti realizzati con una stampante 3D. La camera numero due è quella del processo creativo, con sagome di carta stracciata, appallottolata o accatastata, per finire all’ultimo spazio dove gli oggetti prendono forma.
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