[blogo-gallery id=”195046″ layout=”photostory”]

Tra i materiali naturali capaci di evocare sensazioni piacevoli e memorie antiche, il giunco diventa protagonista dei prodotti Flexform.

Lavorato a tela, il giunco compare nelle poltrone Agave, Mondo, Mozart, Rosetta e nel letto Piano. L’arte antica della lavorazione del giunco, un cespuglio acquatico molto diffuso anche in Italia, conferisce al prodotto un aspetto naturale, riporta a tecniche di intreccio artigianale e porta dentro le pareti domestiche l’estetica coloniale dei mobili da esterno. Nello schienale di una poltrona, come nella testata del letto, il morbido color corda del giunco e la trama intessuta a formare una superficie materica, sono elemento che distingue, scalda e impreziosisce un ambiente.

Il primo esempio dell’uso del giunco è la poltrona Agave di Antonio Citterio, che ricorda le sedute degli anni ’40. Questa elegante poltrona ha una struttura in legno massello e seduta e schienale morbidamente imbottiti. Nel legno esile e curvato dei braccioli si legge una reinterpretazione in chiave moderna di forme della memoria rese attuali. Lo schienale, impreziosito da una trama in giunco naturale lavorato a tela, rende la poltroncina di sapore e al contempo preziosa. Un oggetto discreto, caldo e adatto ad essere inserito in ogni ambiente. Si unisce alla poltrona, la nuova bergère Agave con schienale alto imbottito per consentire un comodo appoggio di spalle e capo. Una collezione che trova il suo tratto distintivo nel particolare schienale di giungo lavorato a tela e nel legno esile e curvo dei braccioli.

Antonio Citterio è anche il designer dietro Mondo, una poltrona avvolgente ed equilibrata con una struttura in legno massiccio chee assume un sapore un po’ retrò per lo schienale in giungo lavorato. Interpretazione scarna e alleggerita delle classiche poltrone anni ’40 è dotata di un cuscino di seduta imbottito e di uno schienale in piuma che ne accentuano il confort. Abbinata ad un divano secco e minimale scalda l’arredo di una zona giorno.

Mozart, invece, è una poltrona da interni che porta con sé un’aria quasi coloniale. La particolare scocca curva in legno noce canaletto e giugno lavorato a tela le conferisce un aspetto naturale che ricrea in un ambiente domestico la calma atmosfera di un giardino d’inverno. Munita di ruote anteriori, Mozart è facilmente direzionabile. Il confort è garantito da un ampio e profondo cuscino di seduta e da uno o più cuscini in piuma adagiati sullo schienale.

Rosetta rompe la regola della simmetria e introduce un elemento di originale novità. Con una scocca-schienale ad angolo, invita ad una seduta particolare dove la gamba antistante casca naturalmente e comodamente tra le gambe di chi è seduto. Presenta una struttura in legno massello, soffice cuscino di seduta e rivestimento dello schienale in giunco lavorato a tela. Due ROSETTA affiancate generano una condizione ideale per un vis a vis. Una poltroncina sicuramente adatta alla conversazione

Infine, passiamo al letto Piano di Asnago & Vender. Rassicurante e al contempo di estrema pulizia formale, ha una struttura in legno che corre sul giroletto, rivestita nella testata/pediera in giungo lavorato a tela. Le gambe in tubolare di metallo sollevano il letto da terra. Un progetto sintetico ed essenziale estremamente sofisticato dove si avvertono gli echi progettuali di quel Movimento Moderno che ha generato progetti senza tempo. Completa il letto il tavolino-comodino con geometrica ossatura in legno e piano sottostante reclinato in metallo che diventa un comodo portariviste.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 14-09-2016