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Nel 2008 Atipico nasceva con dei tratti distintivi che ancora lo caratterizzano: intraprendenza, passione, vocazione al cambiamento. Tutte caratteristiche che hanno creato oggetti che diventano compagni del quotidiano.

A progettare le prime collezioni sono invitati designer emergenti, fra i quali Fabrica, Antonino Sciortino, Carlo Trevisani, Zaven, Crudo, stimolati a raccontare e reinventare i luoghi della casa e le abitudini di chi la abita. Tavoli, tavolini, specchi, sedie, candelieri, vassoi, vasi, poltrone, tappeti, ceramiche, brocche, piatti, bicchieri, cuscini, lampade… sono le tessere di questo nuovo alfabeto capace di costruire inediti spazi di cucina, tavola, bagno, lavoro, zone giorno e notte. Frutto di processi produttivi e manifatturieri di altissima qualità, 100% made in Italy, le collezioni di Atipico si distinguono per l’estetica originale che a forme semplici e primarie associa raffinate scelte materiche e cromatiche.

Insomma, l’identità di Atipico è il risultato di un incessante confronto di idee e di una decisa attitudine allo scouting: un work in progress che si nutre dello scambio creativo fra l’azienda e i suoi designer nelle parole dei quali la relazione costituisce un vivacissimo fil rouge.

Spiega Chiara Andreatti, designer della collezione di contenitori su ruote e sospesi Hutch presentati quest’anno al Salone del Mobile: “Ho cercato di unire il mio modo di lavorare alle esigenze e alle lavorazioni dell’azienda, e subito si è stabilito un feeling ottimale, valore per me molto importante, per poter fin da subito lavorare con serenità e buona energia.”

Così è stato per Michela e Paolo Baldessari, progettisti sia dei vassoi Leggerissimi che delle nuove sospensioni Pesi: “Riconosciamo in Atipico un brand che coniuga, con non comune personalità, qualità e ricerca, valorizzando materiali naturali, tecniche sofisticate quanto artigianali e capacità manifatturiera. Nascono così pezzi di raffinata eleganza dovuti all’incontro non casuale tra i designer e Gianluca Corbari, art director nonchè fondatore del brand, con il quale è piacevole dialogare, approfondire e confrontarsi.”

Paola Amabile e Alberto Fabbian (alias Faberhama), autori delle ceramiche Frattali e della collezione di panca sgabelli e mensole Acrocoro, ricordando la nascita della collaborazione con Atipico, aggiungono: “La passione in comune per i materiali e il saper fare propri dell’artigianato italiano, sono alla base del rapporto che abbiamo costruito insieme al team di Atipico.”

Fabio Meliota, designer dei nuovi eterei vasi Tube, osserva: “È insito nell’essere umano il desiderio naturale di immortalità, e per un designer questa aspirazione si formalizza nel cercare di progettare un oggetto ‘eterno’. Atipico per me rappresenta un’azienda vocata a oggetti che durino nel tempo.”

Federico Angi, autore dello sgabello e della panca Iperbole, sottolinea il valore della fiducia: “Atipico è stata tra le prime aziende a credere nel mio lavoro. Negli anni è nata una stimolante collaborazione, che ci porta spesso a percorrere strade inaspettate. Credo si stia rivelando tra le più interessanti realtà attente allo scenario italiano.” Studiocharlie, che quest’anno ha disegnato il tavolo Cavalletta, mette l’accento sull’importanza del punto di vista nella ricerca progettuale: “Fin dal 2013, abbiamo trovato in Gianluca Corbari, con il progetto della sedia Nota, un interlocutore serio e appassionato: è un piacere condividere con lui e con tutta l’azienda lo sviluppo di nuovi progetti. La collezione Atipico è unica per varietà e coerenza allo stesso tempo; con i nostri oggetti, quattro a oggi, portiamo in questa realtà il nostro punto di vista, la nostra interpretazione dell’abitare.”

Anche Raffaella Mangiarotti, che ha una grande esperienza sia come designer che come art director di aziende, è entusiasta della collaborazione con Atipico, che quest’anno ha inserito in catalogo la sua collezione Roman, ispirata alla classicità romana reinterpretata con i materiali del grande artigianato italiano e la leggerezza della contemporaneità.

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ultimo aggiornamento: 16-06-2016