[blogo-gallery id=”189703″ layout=”photostory”]

La Fondation Louis Vuitton di Parigi ha svelato l’opera temporanea di Daniel Buren “Observatory of Light”. Buren ha coperto le iconiche vele di vetro della Fondation con un’impressionante serie di filtri colorati, cambiandone completamente la percezione e donando ad essa una nuova veste caleidoscopica.

Le dodici vele formate da 3.600 lastre di vetro sono state coperte da un impressionante serie di filtri colorati che sono a loro volta punteggiati, a distanze uguali l’uno dall’altro, alternando strisce bianche e vuote perpendicolari al suolo. I tredici colori selezionati creeranno ombre colorate che appaiono e scompaiono, in continua evoluzione con l’ora del giorno e con la stagione in corso. Attraverso un gioco di colori, proiezioni, riflessi, trasparenze e contrasti, sia all’interno che all’esterno, Daniel Buren mostra questo edificio sotto una nuova luce.

“Daniel Buren ha realizzato un progetto grandioso, pertinente e incantevole, il risultato di un dialogo reale con Frank Gehry e la sua costruzione. Il suo lavoro risponde magnificamente all’architettura, in linea con il suo approccio, il quale risale al 1970, che vede un incontro tra colori, trasparenza e luce” ha dichiarato Bernard Arnault, presidente della Fondation Louis Vuitton.

Un inedito intervento di Daniel Buren sarà visibile, a partire dal 27 Maggio, anche sulle vetrate dell’Espace Louis Vuitton di Venezia durante la prossima mostra, annunciata dalla Fondation Louis Vuitton: “Fondation Louis Vuitton Building in Paris by Frank Gehry. Con l’intervento di Daniel Buren”. La mostra ripercorrerà il processo creativo e tecnico che è alla base della nascita della Fondation Louis Vuitton.

Una selezione inedita di opere, schizzi e maquette create dallo Studio Gehry a Los Angeles, illustra il progetto della Fondation Louis Vuitton, commissionata da Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH e inaugurata al pubblico il 27 ottobre 2014 a Parigi. La mostra presenta una selezione di modelli in scala realizzati per il progetto dal Gehry Partners Studio. Essi sono organizzati per gruppi e ripercorrono lo studio dei diversi aspetti dell’edificio: integrazione al sito, programma architettonico, concezione del progetto, spazi interni, «iceberg» e vele di vetro. I modelli sono raggruppati in modo tale da evocare banchi di pesci, simboli cari a Frank Gehry. Le opere sembrano fluttuare in un’atmosfera liquida, con un movimento dinamico scandito da un video sorprendente, realizzato grazie a dei droni per offrire una visione non antropometrica dell’edificio.

Il percorso proposto ai visitatori riflette l’edificio stesso, ricco di deviazioni e scoperte, invitandoli ad immergersi nel progetto di Frank Gehry per scoprire la genesi di questo monumento che arricchisce il patrimonio architettonico di Parigi e ha accolto più di 1 milione di visitatori. Presentata per la prima volta a Parigi in occasione dell’inaugurazione della Fondation Louis Vuitton, la mostra è stata appositamente riprogettata da Gehry Partners per l’Espace Louis Vuitton di Venezia.

Questa mostra itinerante, che fa parte del programma di eventi organizzati dalla Fondation chiamati «Beyond the Walls», racconta non solo la sbalorditiva architettura dell’edificio, ma anche le altre attività della Fondation. Tra esse, le mostre temporanee raccontate da un punto di vista contemporaneo o storico; presentazioni della collezione della Fondation e i concerti che hanno animato l’Auditorium. Come parte della mostra, Daniel Buren ha creato un’installazione speciale per le vetrate dell’Espace Louis Vuitton di Venezia.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 19-05-2016