In occasione della Milano Design Week 2016, Designerblog ha incontrato ed intervistato Giulio Cappellini, Direttore Artistico di Oikos Colour Floating, che ha portato il proprio contributo di idee e proposte green dalla meravigliosa vista dell’attico della storica Torre Velasca con una veduta panoramica mozzafiato sulla città, alla stessa altezza delle guglie del Duomo.

Nella compagine degli eventi Fuorisalone, che hanno assunto negli anni una valenza assolutamente decisiva per la Design Week, Oikos si è aggiudicata uno spazio di grande visibilità, grazie alla propria vision che pone al centro di tutte le sue scelte, l’innovazione, la sostenibilità e l’eticità. Oikos Colour Floating è stato il contenitore di innovazione, idee che vogliono mettere al centro il ruolo degli imprenditori che desiderano essere essi stessi il cambiamento che vogliono vedere.

Il futuro è legato alla salvaguardia di un bene prezioso: l’ambiente. Cominciando dai più banali e semplici gesti quotidiani: vestirsi, mangiare, bere, dormire, scrivere, vedere l’uomo come soggetto di interazione con lo spazio e l’ambiente circostante e richiamarlo ai suoi ‘doveri’ nei confronti del futuro del pianeta. É questo il messaggio che Oikos insieme Giulio Cappellini, grande designer che dell’innovazione ha fatto la ragione della sua professione, desiderano condividere con momenti di dialogo, dibattito, scambio di conoscenze.

Una settimana di Open Talk con esperti del settore per immaginare un nuovo futuro, ma i dibattiti e gli incontri continueranno fino alla fine di Ottobre con 8 tavole che si alterneranno per tutta la durata della 21° Triennale tra aziende “green addicted”, complementari tra loro che analizzeranno insieme i progetti del futuro legati ai temi: Moda, Design, Architettura, Arte, Hospitality, Salute, Innovazione, Aggregazione Sociale. Un modo per riconoscere e dare visibilità a quelle aziende e designer che hanno deciso di percorrere una strada in cui il valore della ‘qualità’ supera il prodotto per entrare a far parte di un nuovo sistema di pensiero: il Floating Thinking.

Giulio Cappellini ha anche realizzato la nuova collezione colori Tiepolo di Oikos che interpreta in chiave contemporanea la seduzione del grande maestro che, nelle sue opere, con grande maestria utilizzava i colori dai toni caldi e chiari per realizzare maestosi affreschi. Il riferimento ai grandi Maestri della tradizione decorativa italiana, che per secoli hanno reso grande il nostro Paese, reinterpretati nell’attualità, è uno dei principi fondanti di Oikos, con la condivisione di questi valori nasce la collaborazione tra l’azienda e l’architetto Giulio Cappellini, ambasciatore di eccellenza del design italiano nel mondo.

Come ci spiega lo stesso Giulio Cappellini: “Nel pensare alla nuova collezione per Oikos, ho voluto riprendere le sfumature, i riflessi, le textures della grande arte italiana. Il vero talento non ha tempo, per questo motivo mi sono ispirato ad un immenso artista come il Tiepolo”.

Le incredibili sfumature dei suoi colori ben si integrano ed interpretano le architetture contemporanee degli interni, affreschi limpidi o appena velati dal tempo generano interpretazioni diverse che si declinano nelle varie finiture della collezione Tiepolo. I colori, ora lievi e quasi impalpabili, ora pieni e decisi determinano una paletta di grande impatto visivo che permette di giocare, accostando le tinte più contrastanti o avvicinando toni in gradazione. La collezione colori Tiepolo è composta da 56 cromie proposte in 5 diverse finiture: satinato, opaco e gessato, realizzabili con un solo prodotto, affresco e materico con l’abbinamento di due diversi prodotti. La scelta dei colori e delle tonalità della collezione è la sintesi con la tradizione decorativa italiana e la contemporaneità del design.

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ultimo aggiornamento: 18-04-2016