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“NEVER STOP DESIGNING SPACES – Viaggio emozionale in dieci luoghi del vivere italiano” è il titolo dell’installazione espositiva con la quale LAGO si presenta all’edizione 2016 del Salone Internazionale del Mobile.

Lo stand LAGO rompe gli schemi tipici della fiera e si trasforma in un vero e proprio spazio espositivo nel quale i visitatori verranno accompagnati in un viaggio tutto italiano attraverso diversi ambienti di varie epoche e contesti. Da Palladio al Mediterraneo, dai palazzi nobiliari alle osterie gourmet, NEVER STOP DESIGNING SPACES si snoda lungo tutta la Penisola e mette in mostra dieci interni italiani in spazi pubblici e privati. Si tratta, nei fatti, di un percorso esperienziale e sensoriale, ispirato a quello che si può fare in un museo, il cui filo conduttore è il design LAGO, un alfabeto modulare capace di entrare in empatia con ogni individuo, spazio, tempo e stile.

Così come accade nei migliori percorsi espositivi, i visitatori verranno condotti attraverso la mostra da guide LAGO che li accompagneranno in un viaggio che coinvolgerà i sensi della vista, dell’udito, dell’olfatto. Ogni ambiente è, infatti, collegato a un luogo, un profumo, un suono. Per scegliere i luoghi LAGO si è lasciata ispirare dalla classifica di trivago – Global Reputation Ranking 2016 – basata sulla migliore reputazione online; per i profumi delle stanze si è, invece, affidata a Tonatto Profumi, mentre per riempire le stanze di suoni a Yamaha Music Europe che ha fornito tutti i device per il sonoro.

Architettonicamente lo spazio espositivo LAGO si sviluppa lungo due navate, all’interno delle quali trovano posto due LAGO COMMUNITY TABLE di 15 metri: il primo è nella finitura Wildwood, mentre il secondo veste la nuova finitura MadeTerraneo, che viene presentata in tutte le aree della casa, una ceramica decorata a mano in colori e forma personalizzati, frutto di una collaborazione con MADE A MANO, azienda di Caltagirone che fonde tradizione mediterranea e minimalismo nordico. I due LAGO COMMUNITY TABLE sono il polo della convivialità e delle relazioni. A completare l’accoglienza l’interno “osteria gourmet” nel quale, attorno alla cucina 36e8 con nuovo top in acciaio Steel+, uno chef si affaccenda nella preparazione di aperitivi, finger food e caffè.

Sulle due navate si affacciano i dieci ambienti concepiti come ideali di interni italiani: sono stanze che raccontano l’abitare italiano in vari periodi storici e in diversi contesti. Dai contesti urbani a quelli rurali, il viaggio di LAGO tocca tutte le aree della casa e i luoghi in cui scorre la vita: interni domestici, ma anche stanze d’albergo, uffici-casa per importanti incontri di business, osterie gourmet, sale lettura in spazi pubblici. Il filo conduttore che li accomuna e definisce è l’alfabeto LAGO, un design modulare e personalizzabile capace di attraversare i tempi e di adattarsi a ogni stile, luogo, personalità, ma anche l’italianità, intesa come cultura del saper ideare e saper fare, nonché capacità di generare condizioni di qualità del vivere quotidiano.

Anche per questo Salone LAGO rinnova la collaborazione con FontanaArte per l’illuminazione, Oikos per le pitture murali, Miele e Smeg per gli elettrodomestici, ma stringe anche alleanze con nuovi partner come Philips per i televisori, Sambonet e Rosenthal per l’oggettistica di cucina, tavola e living, QC TERMEMILANO per i prodotti per la cura del corpo.

Altra collaborazione importante è quella con Elica che ha fornito le cappe delle cucine LAGO in stand: la cappa Shining in finitura petrolx, un metallo trattato che lascia un effetto vissuto abbinata alla cucina 36e8 Steel+; Snap, il nuovo Air Quality Balancer di Elica che monitora e migliora la qualità dell’aria; la cappa Summilux, disegnata da Fabrizio Crisà, proposta in versione rame per la cucina Air che integra il piano cottura a induzione “Modular” di Foster.

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ultimo aggiornamento: 16-04-2016