In occasione del Salone del Mobile 2016, Designerblog ha incontrato e intervistato Tommaso Corà e Paolo Festa di Tipic Studio, direettore creativi di Offmat, il laboratorio di ricerca di Marmo Arredo, in cui design e tecnologia si incontrano nella materia pura per dar vita alla cucina responsive Tulèr.

Ci raccontate le novità per il salone del Mobile 2016?

Paolo & Tommaso: “Quest’anno nasce Tipic, la nostra agenzia di design strategico! Al Salone ci presenteremo per la prima volta al grande pubblico con un progetto che riassume al meglio la nostra visione di design: Offmat, il laboratorio di ricerca di Marmo Arredo, in cui sperimentazione tecnica e funzionalità avanzate si fondono con i materiali. Un progetto tra tecnologia e artigianalità, sviluppato con Marmo Arredo con la nostra direzione creativa del quale abbiamo tracciato le linee guida insieme ad un giovane imprenditore illuminato. Per Offmat abbiamo ideato nuovi materiali, un ecosistema di soluzioni tecnologiche integrate ad essi e una cucina estremamente audace che ne dimostra le interazioni e le potenzialità. Per Albed invece abbiamo ridisegnato alcuni elementi della collezione, applicando per la prima volta nell’arredo industriale sottilissime lastre di pietra sintetica e vetri cangianti che sfruttano nuove tecnologie di stampa digitale.

Il primo oggetto di design che avete comprato?

Paolo: Vespa 50 Special del 1977.
Tommaso: il castello dei Masters.

Come si sposano oggi a vostro avviso creatività e commercio?

“Paolo & Tommaso: “Tipic lavora proprio su questi due temi. Per questo motivo uno degli elementi fondandi dello studio è Lucilla Fazio, la nostra marketing specialist. Indaghiamo in profondità per proporre una visione creativa strategica che metta a sistema i valori esistenti e costruiamo un brand o una serie di prodotti individuando gli skills utili a realizzarla. Questo è per noi essere creativi oggi.”

(provocazione) Il design potrebbe diventare mai un fenomeno globale come la moda (o lo è già)?

“Paolo & Tommaso: Lo è già.”

A quali nuovi bisogni cerca di rispondere oggi il design?

“Paolo & Tommaso: realizzare un prodotto che sia il più “semplice” possibile al primo impatto ma che nasconda una tecnologia avanzata che lo renda all’avanguardia.”

Una delle sfide di maggiore attualità per un progettista é quella della compatibilità ecologica. Ritiene che sia un elemento tenuto in sufficiente considerazione?

“Paolo & Tommaso: Mai abbastanza.”

Qualità è sinonimo di longevità?

“Paolo: Qualità e cura del dettaglio sono sicuramente delle buone skills per portare un prodotto ad essere eterno.
Tommaso: E’ una curva curiosa, a volte le cose diventano brutte e tornano belle senza cambiare, ma mutiamo noi intorno a loro.”

Cosa significa per voi design?

“Paolo: Come dice mia sorella, è quello che fa mio fratello.
Tommaso: la possibilità di fare oggetto di un idea.”

Ci segnalate un giovane designer da tenere d’occhio?

“Paolo: Tommaso Corà
Tommaso: Paolo Festa”

E un maestro da non scordare?

“Paolo: Antonio Citterio, è il maestro che mi ha insegnato il valore della parola design.
Tommaso: mio figlio Pietro che ora ha 10 anni e con il quale ho avuto la fortuna di condividere anni ruggenti della mia giovinezza!”

In che modo i social network e i blog stanno cambiando il design?

“Paolo: il mondo social fa da cassa risonante all’enorme lavoro che sta dietro ad ogni singolo prodotto. Un consiglio per i blogger: non confondere figo con qualità.
Tommaso: ha resto tutto ancora più veloce!”

Come vedete il futuro del design?

“Paolo & Tommaso: un ritorno alle forme del passato ma dotate di tecnologia all’avanguardia.”

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ultimo aggiornamento: 13-04-2016