[blogo-gallery id=”179496″ layout=”photostory”]

Aster è entrata dentro i grattacieli della nuova Manhattan, che stanno ridisegnando lo skyline della Grande Mela.

Nei soli ultimi 3 anni, l’azienda marchigiana ha firmato gli interni di alcuni dei più famosi edifici della ‘Nuova New York’, a partire da Pyramid, al 57 di West Aster. Selezionata con la partnership di Hunter Roberts Construction Group (prestigioso General Contractor) per le cucine e l’arredo bagno dei suoi oltre 700 appartamenti. L’architettura è stata realizzata dal famoso studio danese BIG Bjarke Ingels Group per conto della storica società di real estate Durst Organization, che è anche proprietaria della Freedom Tower (quarto grattacielo più alto del mondo, nel nuovo World Trade Center).

A pochi passi, sempre sulle rive dell’Hudson davanti a Clinton Park, Aster è entrata anche in Mercedes House, un elegante edificio che ospita 864 interni progettati da Enrique Norten, dello studio TEN Arquitectos, e di proprietà di Two Trees Developments (protagonista di una delle più grandi acquisizioni degli ultimi tempi a New York, la Domino Sugar Factory).

Infine nel quartiere di Battery Park, all’estremità dell’isola di Manhattan di fronte alla Statua della
Libertà, Aster è stata scelta da Centurion Real Estate Partners per gli interni del lussuoso complesso residenziale River & Warren con 162 appartamenti, progettati dalla designer Nancy Ruddy dello studio CetraRuddy (“Interior Design Hall of Fame” 2015).

«Ciascuna di queste prestigiose committenze – dichiara Mirko Del Prete, managing director di Aster – conferma ancora una volta la solida reputazione che la nostra azienda gode anche all’estero, come partner di alto livello per capacità produttiva e qualità del design. Ma soprattutto ci rende protagonisti del nuovo volto di New York, che sta già diventando un punto di riferimento nella progettazione architettonica e d’interni in tutto il mondo».

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 07-01-2016