Per il terzo anno consecutivo Vivienne Westwood ha ospitato un’esclusiva collaborazione di design all’interno della propria Boutique durante la Milan Design Week 2015. Vivienne Westwood, designer e icona britannica, ha collaborato con The Cass, London Metropolitan University, Faculty of Art, Architecture and Design, e con il marchio e studio di design londinese Tiipoi, per la creazione di ‘Alchemy: Material Obsessions’, una mostra che esplora la magia della creazione.

Nel corso del loro lavoro sia The Cass che Tiipoi hanno sviluppato un interesse profondo per la tradizione della creazione, e dalla trasformazione subita dai materiali grezzi nel processo di creazione di un oggetto finale. ‘Alchemy: Material Obsessions’ guarda dunque al ruolo del creatore durante il processo quasi magico della trasformazione da materiali grezzi a oggetti di design, in un omaggio all’alchimia che si esprime nelle mani di un esperto artigiano.

Prendendo vita durante il Salone del Mobile milanese al Vivienne Westwood flagship store, l’esibizione rivela la storia della creazione di oggetti e pezzi di arredamento, sottolineando il ruolo dell’ artefice nella trasformazione alchemica da materiale a oggetto. Nel momento in cui questi pezzi si staccano dalle mani dell’artigiano vengono permeati da nuove storie e significati, per poi trasformarsi in reliquie per il futuro.

The CASS Faculty of Art ha esposto le opere di alcuni professori e collaboratori tecnici. L’esibizione include: A River Runs Through it / Refuge dell’artista della ceramica Fred Gatley, una collezione di ciotole in bone china (ceramica) lucida che incorporano frammenti raccolti nel fiume Tamigi. Queste opere esplorano una fascinazione per le superfici, le texture e l’integrità umile dei materiali naturali.

La CNC Windsor Chair del designer di interni William Warren si ispira alla tradizionale sedia Windsor inglese, aggiornandone la tradizionale tecnica di manifattura con la tecnologia della macchina CNC. La sedia è progettata in modo che se ne possono produrre tre da un singolo foglio da 30mm di spessore, e arriva impacchettata piatta permettendo al compratore di diventarne il creatore. La serie di sedie Stackers dell’artista della tappezzeria Jude Dennis guarda in modo giocoso alla tradizione istituzionale della sedia industriale: ogni sedia viene modificata individualmente, grazie all’innesto di dettagli di tappezzeria, combinando le tecniche tradizionali di manifattura e lavorazione, con un twist contemporaneo che celebra e sovverte lo status della umile sedia di plastica industriale, spesso dimenticata e gettata via, trasformandola in oggetto d’arte.

Come parte di un nuovo progetto sperimentale, Tiipoi, un brand di design con base a Londra fondato da Spandana Gopal, ha esposto la sua Mirror 6 Collection. Gli specchi sono prodotti utilizzando una speciale lega del bronzo la cui origine è stata custodita segretamente per 600 anni dalle famiglie di Aranmula, Kerala nel sud dell’India.

Gli specchi metallici sono visivamente diversi se comparati agli specchi tradizionali di vetro e mercurio, poichè la luce è riflessa direttamente dalla superficie lucida. Diversamente dai convenzionali specchi domestici, che sfruttano il principio di refrazione della luce, gli specchi nella Mirror 6 collection offrono un effetto visivo diverso, basato sulla riflessione diretta. Tiipoi una collabora strettamente con una delle famiglia in Aranmula, Kerala, esperte nella forgiatura di questo tipo di specchi, per lo sviluppo di questa collezione. I processi compositivi e lavorativi del metallo sono stati tramandati in una formula segreta sin dal quindicesimo secolo.

Una volta forgiato, il metallo è laboriosamente lucidato a mano per diversi giorni fino a che la superficie non diventa perfettamente riflettente. Tiipoi spera di generare una nuova relazione con l’artigianato locale, evidenziandone la provenienza al fine di prevenirne la scomparsa. Gli specchi nella Mirror 6 Collection sono montati in modi diversi, per evidenziare le straordinarie qualità della lega di metallo riflettente, che viene particolarmente esaltata dalla cornice frastagliata. La collezione include una varietà di forme e dimensioni, alcune incorniciate nell’ottone massiccio e altre nel legno. La mostra include anche il più grande specchio.

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Fuorisalone 2015: l’installazione evento “Alchemy: Material Obsessions” di Vivienne Westwood, le foto

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credit image by Press Office Vivienne Westwood (photo by Ruth Ward / The Cass / Tiipoi)

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ultimo aggiornamento: 22-04-2015