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L’azienda Brem, bisogna proprio ammetterlo, ci ha abituati bene per quanto riguarda le sue proposte di termoarredo. Solo un mese fa parlavamo infatti ad alcune interessanti opzioni di design del marchio, pronte a dare carattere alle stanze di case e non solo a scaldarle e oggi torniamo sull’argomento con le ultime novità.
Dopo l’effetto goffrato, quello stropicciato, i giochi tridimensionali e le sovrapposizioni di materia, Brem ha fatto un ulteriore passo avanti per soddisfare la sua clientela. E così è nata una linea di caloriferi illuminanti, pronti a vestire le pareti anche di luce.
Da segnalare in particolare i modelli artistici firmati dal light designer Nicola Evangelisti, che ha messo il suo estro per plasmare Lightinghot e Pinak Hot. Vetro di murano, cristalli neri, luci ed elementi radianti scenici sono assemblati ad arte per ottenere un effetto decorativo perfetto.
A dare una forma a Lucal ci hanno pensato invece Luigi e Melo Brembilla, già designer di altri modelli Brem. Per questo pezzo della collezione LUX la scelta di stile è stata minimale, minimizzando appunto la fonte di calore, fatta di tubolari sottili e dal minimo ingombro in larghezza e dando invece più spazio alla luce.
Per gli amanti dello stile meno rigoroso c’è invece Magic, che unisce un ampio pannello radiante in colori brillanti con una lama LED mono o bi-cromatica (a scelta fra bianco, arancio e blu da soli in abbinamento) laterale. Questo elemento d’arredo appare ideale, ad esempio, per i grandi open space industriali dove urgono elementi di rottura.
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