L’asse Italia-Cina è sempre più una realtà consolidata che si sviluppa su architettura e arredamento. È di due giorni fa infatti la notizia della nascita di un nuovo Centro di innovazione e design italiano a Chengdu, una delle città meridionali cinesi più popolose, nonché uno dei più importanti centri commerciali della provincia del Sichuan e della Cina intera.

Questo importante polo del design, nasce dalla cooperazione fra l’associazione dei Decoratori d’Interni della città e il Politecnico di Milano (Polimi), grazie anche all’intervento dell’architetto Silvia Giachini che già da 5 anni collabora con le società di architettura cinesi per lo sviluppo dell’urbanistica sichuanese.

Chengdu, così come tutta la Repubblica Popolare Cinese, è una realtà in continua espansione, destinata a mutare volto grazie al boom economico che da anni la sta trasformando dall’interno. Il Centro svolgerà così una funzione di piattaforma di dialogo fra il nuovo volto asiatico e le eccellenze di architettura e design italiani.

Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta lo scorso 6 agosto, hanno partecipato la signora Zhang Daiying, presidente dell’Associazione Decoratori d’Interni della città, la già citata Silvia Giachini, in qualità di delegata del Politecnico di Milano e Bu Xuedong, vice ispettore della commissione per la Costruzione urbana e rurale di Chengdu.

Presente anche il console generale italiano a Chongqing, Sergio Maffettone, che nel suo intervento ha ribadito il ruolo di primo piano che l’Italia può effettivamente svolgere nel veloce processo di urbanizzazione del Sichuan e di tutta la Cina.

Via | Ministero Affari Esteri

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ultimo aggiornamento: 08-08-2014