Villa D’este è la protagonista indiscussa del Concorso d’Eleganza dal 1929, evento in cui vengono esibite meravigliose auto d’epoca ispirate alle automobili aristocratiche degli anni ’20. L’edizione 2014 ha visto la presentazione ufficiale della effeffe Berlinetta, frutto di chi è appassionato d’auto d’epoca amplificando la propria conoscenza nel settore durante il corso degli anni. Gli interni sono stati realizzati da Matteograssi, azienda che dal 1880 produce pezzi di cuoio e pelle di altissima qualità, prestando particolare attenzione alla lavorazione artigianale.

L’auto d’epoca effeffe Berlinetta

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Effeffe Berlinetta viene realizzata a mano, utilizzando la stessa cura che impiegavano gli artigiani per la realizzazione delle auto del Gran Turismo verso la fine degli anni ’50. Stiamo parlando di un’automobile ricca di personalità in grado di esprimere fascino, unicità e caratteristiche estetiche di grande design. L’innovativa effeffe Berlinetta raffigura lo spirito degli artigiani che nel corso della storia hanno contribuito al suo successo, partendo dal telaista fino ad arrivare al motorista, al meccanico, al battilastra, al collaudatore e al maestro sellaio, il quale doveva rendere l’abitacolo accogliente e sofisticato.

La sfida l’accoglie Matteograssi, il quale da molti anni opera nella lavorazione artigianale di cuoio e pelle per presentare pezzi curati nei minimi dettagli lavorando direttamente le materie prime. La effeffe Berlinetta presenta quindi caratteristiche puramente italiane, rispecchiando la personalità della Fuoriserie, nata per via della passione di alcuni artigiani del Bel Paese. Nel 1946 a Losanna le piccole auto di alcuni artigiani catturano l’attenzione della stampa per via della loro originalità e bellezza, acquisendo poi il nominativo di “fuori serie di eccezionale interesse”.

Lo stile inconfondibile di Matteograssi vede protagonisti oggetti in pelle e cuoio abbinati anche al legno, all’acciaio e al cristallo, tutti costituiti da design originale e autentico basato sulla manualità nella lavorazione dei materiali. Inoltre, l’azienda ha collaborato con importanti designer e architetti, come Carlo Bartoli, Alessandro Mendini, Tito Agnoli, Piero Lissoni, Luigi Massoni, Rodolfo Dordoni, Franco poli, Jean Nouvel, Matteo Nunziati, Kunihide Oshinomi Eoos, Patrick Jouin, Giuseppe Viganò, Stefano Grassi, Gordon Guillaumier, Stefano Bigi, Kensaku Oshiro e Sung Sook Kim.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2014