Situata nella Mayfair Conservation Area, la casa privata realizzata quest’anno dallo studio britannico Squire and Partners è uno degli esempi più eclatanti delle tendenze decorative sugli esterni delle architetture; in cosa consiste la novità? La facciata è letteralmente ricoperta di foglie di edera, solo che non si tratta di vera e propria -caduca- vegetazione, ma di un rivestimento metallico seriale per la cui realizzazione sono stati necessari ben tre anni.

Il rivestimento in questione riprende i motivi visuali -tridimensionali- dei classici edifici all’inglese, quello per intenderci, a base di vite canadese; il rampicante molto diffuso nei paesi anglofoni che in autunno vira al rosso acceso e a tutte le variazioni dell’arancio. Nel caso della Mayfair House, abbiamo circa 4.000 elementi metallici a forma di foglia, declinati in tonalità bronzee; o meglio, ogni foglia ha un rivestimento che le fa mutare il colore, come in un vero ensemble vegetale. La curiosa idea è stata ispirata da uno degli edifici storici del quartiere londinese (risalente al 18mo secolo), e vuole essere una continuazione delle vedute tradizionali locali; certo è che l’effetto d’insieme è sui generis, mimetico nel mix architettonico, ma insieme distaccato dal contesto. La missione in fondo, è spostare un po’ più in là la frontiera del design.

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ultimo aggiornamento: 07-10-2013