Quante volte passeggiando a Milano mi scopro con il naso all’insù, intenta a decifrare i ritmi delle facciate di qualche edificio anche non famoso, che però cattura subito l’occhio con la sua presenza in quel quartiere; è con grande piacere quindi che mi sono imbattuta in questo articolo/reportage, che consiglio vivamente a chi abita o passa in città e magari -complice lo svuotamento di auto nei week-end estivi- ha piacere a farsi un piccolo tour architettonico.

Come si vede, le meraviglie moderne a Milano non mancano; come la stupenda Casa Rustici del 1937 (di Giuseppe Terragni) all’inizio di corso Sempione, Palazzo Montecatini del 1938 (Giò Ponti) in via Turati, e poi l’incredibile, acuminato Corso Italia Housing del 1956 (Luigi Moretti) in Corso Italia, che si trova giusto a pochi passi dalla Torre Velasca del 1958 (progettata dallo Studio BBPR: Gianluigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers). E ancora: il Grattacielo Pirelli del 1958 (Giò Ponti e Pier Luigi Nervi) in Piazza Duca d’Aosta ovvero davanti alla Stazione Centrale (vedi foto in alto), il complesso abitativo del Gallaratese realizzato nel 1970 (Aldo Rossi), l’edificio La Serenissima in via Turati progettato nel 1965 da Ermenegildo e Eugenio Soncini e restaurato da Park Associati nel 2011. Infine, nell’itinerario sul design moderno viene inserito anche l’avveniristico progetto di Fuksas per la Fiera di Rho, datato 2005; non so se ce lo avrei messo, ma di certo adesso la voglia di andare a caccia di ulteriori esempi è tanta.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2013