Una strategia, questa, che serve innanzitutto per supplire alle carenze del mercato e alla cronica mancanza di liquidità tipica di questo periodo di crisi, in cui difficilmente piccole realtà possono permettersi di lavorare con figure specializzate. Ma che, allo stesso tempo, presenta i suoi vantaggi: controllo diretto di tutto il processo produttivo, possibilità di sperimentare, massima flessibilità di reinventare il prodotto sfruttando incidenti di percorso e ispirazioni fortuite.

Per il momento, Pastina ha tre prodotti in catalogo. Si inizia con Giusto, un attaccapanni che sfrutta la bellezza semplice di una corda da barca riadattandola ad appendiabiti grazie ad un piccolo accessorio in ceramica. Si continua con Nerofumo, lampada da terra che recupera la tipologia del cavalletto restituendoci il sapore di un set fotografico. Si finisce poi con Armando, tavolino da fumo che si ispira alla tipologia del tabouret e si distingue per il piano stampato in cemento a contrasto con le gambe in legno.

Tutte le produzioni, che sono caratterizzate da uno spiccato sapore artigianale, sono in edizione limitata -altra caratteristica molto crafter. In attesa di sapere dove e come acquistare i loro prodotti, godetevi le loro pagine social, piene di riferimenti al variegato universo di tutto ciò che li ispira.

Pastina, autoproduzione italiana

Pastina, autoproduzione italiana


Pastina, autoproduzione italiana
Pastina, autoproduzione italiana
Pastina, autoproduzione italiana

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ultimo aggiornamento: 30-05-2013