Il designer in questione si fa chiamare Powerpig, e lo trovate su Flickr, ma soprattutto su Society6, proprio dove vengono venduti i suoi poster, oltre a quelli di tanti altri bravissimi autori. Power pig realizza poster con diversi soggetti, ma quelli con i Lego hanno inevitabilmente una marcia in più.


I Lego protagonisti dei poster

Come premesso i Lego non sono più una cosa, ma un modo nuovo per dire le cose. Ecco quindi che attraverso di essi vengono rilette le icone della cultura contemporanea, come gli agricoltori di Grant Wood, Marilyn Monroe, o l’arcinota scena di Thriller, ma anche le tipiche immagini della cultura occidentale, come una torta per il compleanno, l’albero di Natale o il tacchino per il Giorno del Ringraziamento.

Esattamente su questa linea è coerente anche l’inserimento di oggetti d’uso quotidiano, meglio ancora se appartenenti al modernariato, come macchine fotografiche o vecchie tastiere o telefoni privi di tastiernino numerico.

Quello di Powerpig è del tutto uno stile di un autore consapevole, che concilia arte e design in un’unica forma che poi si concretizza nei poster (ma anche cover per telefoni, borse, cuscini, e un’infinità di altri oggetti).

Importantissimo da notare sono i soggetti scelti, palesemente non originali e mai visti, tutt’altro, ma forse proprio in questo c’è la sua consapevolezza: quella di rivolgersi a un pubblico che se desidera spendere qualche soldo, lo vuol fare per un’arte in grado di capire, lapalissiana, che non ponga dubbi, ma anzi che rassicuri. Se questo sia buono o meno, a ognuno la propria riflessione.

I Lego protagonisti dei poster


I Lego protagonisti dei poster
I Lego protagonisti dei poster
I Lego protagonisti dei poster

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ultimo aggiornamento: 02-05-2013