Tornei di biliardino tra gli studi di design, modelle in versione bodypaint, convention di hackers: questo è quanto ricordiamo dalle precedenti edizioni, oltre naturalmente alla selezione di complementi d’arredo, accessori e illuminazione che rendono speciale, e al tempo stesso accessibile, questo storico indirizzo dello shopping milanese.

Per il Fuori Salone 2013, l’attenzione alle ultime tendenze non viene certo meno. Nasce con questo spirito Afrofuture, una quattro giorni tutta dedicata all’arte e al design africano curata da Beatrice Galilée e Nana Ocran con l’obiettivo di ribaltare gli stereotipi più consolidati che questo vasto territorio spesso incarna. Un continente, l’Africa, che spesso non sappiamo leggere nelle sue differenze, né tantomeno inquadrare nei suoi fermenti più originali e sperimentali.

Molti i temi che animeranno il dibattito, dall’influenza che la Cina esercita sul continente africano, ai punti di vista di opinionisti, fotografi, architetti, testimoni eccellenti di tutte queste diverse correnti di rinnovamento. Accanto, alcuni workshop, tra cui quello con la falegnameria ghanese Kane Wei, offriranno la possibilità di toccare con mano tecniche e linguaggi espressivi dei protagonisti del rinnovamento africano.

Quanto invece alle storiche vetrine affacciate su piazza Duomo, la novità non potrà certo non saltare agli occhi, grazie al contributo degli scrittori “pulp” africani della fanzine Jungle Jim, autori delle sei inedite storie in 3d in vetrina.

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ultimo aggiornamento: 05-04-2013