I fratelli Humberto e Fernando Campana (rispettivamente classe 1953 e 1961) sono nati in una città a pochi chilometri da São Paulo, Brasile. Il loro è un design innovativo che risente pienamente dell’entroterra culturale di cui godono, e che privilegia un’originalità nella concezione plastica e cromatica degli oggetti, in questo caso i vasi della collazione Nativo Campana.
I due, frequentando la cittadina prevalentemente agricola, oltre alla giungla amazzonica come fosse una mostra da cui poter apprendere, è proprio da ciò che hanno fruito della natura piuttosto che di una qualche cultura, nell’eterna realtà che vede le due -cultura e natura- incontrarsi e scontrarsi, creando essi stessi una nuova cultura dell’immagine, dell’oggetto, e quasi addirittura una nuova natura, con l’utilizzo che fanno dei suoi componenti.
Fratelli Campana design tra cultura e natura del Brasile
Nel vedere i loro lavori possiamo benissimo immaginare gli alberi, i fiumi, la frutta, gli uccelli: un connubio di forme e colori che sicuramente sono in parte responsabili di quelli che sono, per l’appunto, i loro vasi. Realizzati in collaborazione con Corsi Design, assieme hanno sviluppato la collezione Nativo Campana, che già nel nome dà il senso di origine primitiva tanto dei materiali quanto dell’ispirazione che ne ha guidato la creazione.
I loro sono tutti vasi in resina lucida o traslucida, alle cui forme irregolari sono stati aggiunti elementi naturali, grezzi, ancora sprigionanti viva energia, non chiusi in una forma rifinita e compiuta. Un totale di 15 pezzi che vede protagoniste, oltre alla resina, pelli, fibre naturali e rami. I materiali intrecciano le superfici ora lisce ora scabre, si confondono creando qualcosa di nuovo, e tutto ci parla di quel Brasile in grado di fare altrettanto con le culture di cui è composto.
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