Perchè una lavanderia a gettoni deve essere un posto bruttino e scarsamente accogliente? Questa la domanda che ha guidato lo studio belga di design Pinkeye nella definizione di un concept innovativo per rivisitare i cliché di questa tipologia di negozio.

Il risultato si chiama Wasbar ed è stato appena inaugurato nella città di Ghent. La caratteristica, quella di inglobare tra lavatrici e lavasciuga anche uno spazio bar e un salone da parrucchiere, così da potenziare le facilities a disposizione dei clienti, che possono scegliere di utilizzare al meglio il proprio tempo, rilassandosi con un caffè o approfittandone per una nuova messa in piega.

Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye


Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye
Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye
Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye

Il tutto senza dimenticare il valore dell’estetica: perché la piacevolezza di un’ora passata in lavanderia la fanno pure la bellezza dei pavimenti, i colori alle pareti, gli arredi mash-up. Come il parquet originale a spiga, opportunamente restaurato, che dialoga con il banco piastrellato del bar, oppure le wing chair nei toni pastello distribuite intorno ai tavolini in legno massiccio.

Niente male neanche il logo, ben evidenziato sulle pareti, che mette insieme una forbice e una molletta in un segno fortemente iconico. Capolista -come si direbbe di questi tempi- di una più ampia catena di punti vendita, Wasbar sarà presto inaugurato in altre città del Belgio (anche grazie alla partnership con Electrolux?).

Wasbar, la lavanderia – bar – parrucchiere da Pinnkeye

Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye
Wasbar, la lavanderia - bar - parrucchiere da Pinnkeye

Via | Dezeen

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ultimo aggiornamento: 18-02-2013