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Presentato per il marchio Officina Alessi, il Contenitore “Water Tower” di Daniel Libeskind è una nuova sfida progettuale per Alessi.

Una microarchitettura da tavola che riconduce alla mente le brillanti analisi di Aldo Rossi sul rapporto dialettico tra urbanistica e paesaggio domestico. “Water Tower” si ispira alle “water tank” americane, le cisterne d’acqua che si contano numerose sui tetti di New York.

“Già giovane collega e amico di Aldo Rossi, Libeskind ha inteso rendere un omaggio all’architetto milanese con questo curioso oggetto, ‘Water Tower’, che evoca presenze quasi monumentali del paesaggio urbano mutuandole in piccole ardite architetture da tavola” ha spiegato Alberto Alessi.

Realizzato in acciaio inossidabile 18/10 con esterno lucido e interno satinato, si compone di un contenitore chiuso da un coperchio a punta e sostenuto alla base da una struttura a traliccio proposta in acciaio inossidabile lucido o in acciaio colorato nero.

Il serbatoio funge, del tutto quasi inaspettatamente, da contenitore per il servizio in tavola, barattolo da cucina o portaoggetti da scrivania. Come nei grandi serbatoi urbani per l’acqua, anche il disegno di Daniel Libeskind restituisce la caratteristica distanza variabile tra le nervature ponendo alla base, dove la pressione del liquido è maggiore, cerchi più ravvicinati.

“Water Tower” è una presenza ricercata e un manufatto di complessa realizzazione, risultato dell’ingegno di un grande architetto e dell’abilità tecnica raggiunta dai tecnici dei reparti produttivi di Alessi. Prodotto negli stabilimenti della sede a Crusinallo di Omegna è testimonianza di un elemento architettonico che diventa oggetto domestico, da toccare e usare nel quotidiano.

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ultimo aggiornamento: 15-07-2017