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Manerba presenta Undecided Sofa, il divano concepito da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen per spazi di lavoro in perenne ridefinizione: l’alto schienale imbottito è un invito a ritagliarsi un angolo privato e riservato, dove incontrarsi senza formalità; un luogo comodo e isolato acusticamente, per poter parlare vis a vis, appoggiandosi ai morbidi cuscini.

Tre passi per creare il divano Undecided: scegliere l’altezza: due file di cuscini per la versione bassa, tre ad altezza poggiatesta e quattro per “l’allestimento meeting” che trasforma Undecided Sofa in una suggestiva e confortevole mini sala riunioni ad alto assorbimento acustico. Scegliere i colori: realizzare una propria “playlist cromatica” – monocolore, bicolor, per nuances o random – è l’atout di questo divano; e il plus è che la composizione potrà essere aggiornata in qualsiasi momento, sfoderando o sostituendo i cuscini, anche solo in un angolo o in un’area delimitata. Ed infine prendere una decisione: siediti, respira, pensa; decidere non è mai stato così semplice, bello e confortevole.

Fondata a Mantova alla fine degli anni ’60, per operare nel settore degli arredi per ufficio, Manerba è oggi capitanata da due donne – le sorelle Grazia e Elisa Manerba – che nel corso degli ultimi 10 anni hanno rivoluzionato in modo soft l’estetica dell’ufficio, intervenendo su colori e finiture; un punto di vista tutto al femminile che si respira e trova riscontro nella concezione di spazi di lavoro più umani, caldi, domestici. A loro si è affiancata, con una consulenza puntuale e illuminata, l’architetto Raffaella Mangiarotti, che ne cura l’art direction.

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ultimo aggiornamento: 06-05-2017