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Gebrüder Thonet Vienna GmbH ha partecipato al Salone Internazionale del Mobile 2017 riconfermando il suo costante impegno nella ricerca e nell’individuazione di nuove strade, oltre che la sua profonda vocazione all’indagine progettuale. La contemporaneità delle linee e delle forme viene esplorata attraverso una rinnovata ed estesa concezione dei prodotti GTV, focalizzata alla creazione di proposte accoglienti ed originali per ambienti living, espressioni di nuovi linguaggi progettuali e nomi del panorama del design internazionale.

Le creazioni protagoniste al Salone del Mobile 2017 raccontano i diversi approcci dei designers coinvolti, che interpretano lo stile di GTV attraverso le loro personali prospettive estetiche: il delicato e divertente estro delle Front, la ricerca stilistica dei LucidiPevere e l’eleganza di Gordon Guillaumier accanto a nuove collaborazioni, rivelazioni del pragmatismo e versatilità di Philippe Nigro, la sensibilità estetica di Cristian Mohaded e la tecnica e cura al dettaglio di Oscar e Gabriele Buratti.

All’interno dell’allestimento incontriamo la collezione di imbottiti PROMENADE di Philippe Nigro, nella variante divano a due o più posti e modulare. Il progetto si distingue per un linguaggio decorativo forte e caratterizzante che prende ispirazione dal minimalismo e dalla cura del dettaglio della secessione viennese, corrente artistica del secolo scorso. Partendo dalla lavorazione del legno a sezione trasversale quadrata anziché rotonda, utilizzata per la prima volta nel 1906 per la serie “Postsparkasse”, Philippe Nigro ha realizzato una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge l’ampia e accogliente seduta, arricchita da morbidi cuscini in piuma d’oca o poliestere per un massimo comfort. La struttura completata da pannelli rivestiti in tessuto, conferisce al divano una particolare valenza soprattutto se posizionato a centro stanza, grazie anche alla possibilità di inserire la paglia di Vienna nella fascia superiore, un ulteriore dettaglio che enfatizza i fianchi e il retro del divano. Un nuovo concetto di morbidezza, adatto anche ad ambienti domestici, che si sostituisce a quello di rigore, definendo differenti soluzioni rilassanti e rassicuranti per il proprio living e riprendendo gli stilemi dell’estetica di GTV.

Prediligendo una scelta in controtendenza rispetto all’estetica classica dell’azienda, ma nonostante questo mantenendosi lievi e disinvolti, il progetto della nuova poltroncina CHIGNON disegnata dai LucidiPevere si articola in equilibrio tra morbidezza e leggerezza con una velata nota retrò. La struttura in legno curvato è pensata per avvolgere e contenere le sinuosità della poltroncina fungendo da supporto per la comoda e voluminosa seduta e per il soffice e divertente schienale, raccolto da due riccioli in faggio – stilema formale di GTV per eccellenza – proprio come una sorta di acconciatura. Ne risulta una poltroncina volutamente femminile, non snella e filiforme, ma formosa e curvilinea, caratterizzata da una presenza fortemente iconica, adatta per caratterizzare uno spazio domestico ma anche per creare ambienti relax in ambito contract.

Tradizione e contemporaneità dialogano attraverso i materiali scelti e le forme della poltroncina PINCE firmata sempre dai LucidiPevere, caratterizzata da una “C” in frassino curvato, punto fondamentale del progetto, che definisce lo schienale: un dettaglio che richiama al mondo di GTV, interpretato in chiave attuale, conferendo alla seduta un appeal essenziale e elegante. Le linee geometriche della scocca imbottita risultano minimali e definite, interrotte solamente dal leggero movimento del tessuto creato dallo schienale a C che avvolge la seduta.

CHAIR N.0 firmata dalle Front è un progetto che racconta una nuova idea di eleganza attraverso la forza espressiva dei tratti distintivi delle proposte GTV: il legno curvato e la paglia di Vienna. Il duo svedese reinterpreta questi due elementi in chiave contemporanea, esaltandone l’estetica, utilizzando il cerchio come segno geometrico per lo schienale, la seduta ed infine il bracciolo e le caratteristiche grazie alla nuova rete tecnica sullo schienale, presentata per la prima volta da GTV, che le conferisce un aspetto moderno e accattivante. Una seduta sospesa nel tempo, femminile ed eclettica, che gioca con semplicità sulle forme e proporzioni della struttura in legno di faggio curvato, arricchita dallo schienale nella nuova rete tecnica o in paglia di Vienna e dal vezzoso bracciolo singolo su un lato.

La bellezza delle forme contraddistingue la nuova seduta MALIT di Gordon Guillaumier, ulteriore espressione della ricerca estetica dell’azienda tra tradizione ed innovazione, che propone l’utilizzo del legno accostato all’imbottito, riprendendo le classiche curve della lavorazione del legno curvato a vapore. Una raffinata ed essenziale base, realizzata grazie alla tradizionale tecnica del faggio curvato,sorregge le linee arrotondate e avvolgenti della scocca imbottita, delineata da profili curvi e sofisticati che conferiscono fascino e modernità alla seduta. Estremamente versatile è in grado di adattarsi ad ambienti pubblici e domestici grazie alla sua delicata e leggera eleganza.

ANN e SUU, due sedie sorelle, due anime diverse, ma simili, firmate da Gabriele e Oscar Buratti reinterpretano la tecnica classica del legno curvato attraverso un disegno attuale e proporzioni ricercate, incentrando lo studio del progetto sul tema dell’impilabilità. Una nuova indagine sulla funzionalità delle sedute in legno curvato, focalizzata a realizzare una proposta contemporanea e innovativa, in continuità con l’immagine e la tradizione delle sedute dell’azienda. Due versioni, di cui una anche disponibile con i braccioli, che hanno in comune la stessa base ma variano nel disegno dello schienale: uno curvo, più classico, e uno rettangolare, tagliato in orizzontale, più radicale. Il rivestimento in pelle o tessuto diventa elemento attuale, per la seduta leggermente imbottita e lo schienale, mentre la struttura, completamente realizzata in faggio curvato, è stata concepita per rendere le sedute impilabili. Il progetto è stato concepito principalmente per applicazioni contract grazie alle sue caratteristiche, ma le due sedute risultano versatili e adatte anche per l’ambiente domestico.

Transazioni di curve, vettori e materiali definiscono la collezione di tavolini DUET di Cristian Mohaded composta da una versione alta e una bassa. Le gambe in legno di faggio curvato a sezione quadrata si legano elegantemente alle basi in acciaio ottonato, creando un gioco di geometrie ispirate alle tradizionali linee e curve dell’azienda. Il top rettangolare, disponibile in vetro nero fumè o marmo, conferisce al prodotto un carattere attuale che lo rende adatto per qualsiasi tipo di ambiente.

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ultimo aggiornamento: 29-04-2017