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Nel fitto programma del Fuorisalone 2017, dal 4 al 9 aprile alla Brera design week, Piuarch metterà in scena la pelle dell’architettura con l’installazione di façade gardening e una mostra sul tema delle facciate che ha progettato in 20 anni di lavoro.

Façades: la pelle dell’architettura, parte dalla facciata dell’edificio dove Piuarch ha sede – all’interno del cortile in Via Palermo 5. Essa accoglie un’istallazione di façade gardening, nella quale un orto/giardino decora da cielo a terra l’intero fronte dell’edificio. Varcata la soglia dello Studio si apre la mostra che illustra la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate nel corso della propria storia. Un’opera dell’artista Mauricio Lupini avvia l’esperienza di visita, che prosegue attraverso la disposizione di immagini, disegni, illustrazioni, stampe e plastici che raccontano il tema delle facciate come un vero e proprio genere linguistico. In mostra troviamo progetti come: Quattro Corti, a San Pietroburgo; Onda Bianca, a Milano; Bentini Headquarters, a Faenza; Givenchy building, a Seoul.

Il progetto della facciata verde nasce dalla collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril che utilizza un’antica tecnica nella quale fiori e piante recise vengono innestati su tuberi che hanno il compito di garantire sia la base strutturale che nutriente, consentendo una conservazione prolungata. La facciata verde è un’opera sinestetica, determinata a coinvolgere tutti i sensi: visiva nell’aspetto, uditiva nei suoni che genera attraverso elementi metallici e campanelli, odorosa attraverso i profumi. Realizzata con una costellazione di fiori, ortaggi e tuberi, la facciata è coperta da 180 linee verticali di 10 metri di altezza che ne percorrono i 35 metri di lunghezza con un passo di 20 cm.

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ultimo aggiornamento: 23-03-2017