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Frank Gehry ha un nome legato al mondo del decostruttivismo e una fama che lo precede. Classe 1929, il designer canadese è considerato uno dei più interessanti architetti contemporanei, con una lunga e luminosa carriera che dura da più di sessant’anni.

Una delle peculiarità di Gehry è sempre stata quella di interpretare l’architettura come dinamica, tanto che i suoi progetti di edilizia urbana hanno sempre visto gli edifici come protagonisti attivi del panorama e non come semplici strutture inanimate.

Parallelamente al suo lavoro di architetto Frank Gehry ha poi sempre dedicato parte del suo tempo al design artistico, producendo serie di arredi visionari, originali ma anche poetici.

Appartengono a quest’ultima categoria le ben note Fish Lamps, sculture luminose che hanno come soggetti i pesci e che fino alla metà di settembre prossimo saranno ospiti di una mostra alla Gagosian Gallery di Roma.

La serie, nata nel 1983 e cresciuta col tempo, è stata ospite negli anni dei più prestigiosi musei e gallerie d’arte, soprattutto dopo che, nel 2012, il suo autore ha deciso di aggiornarla in una nuova versione, usando in maniera predominante il ColorCore.

L’esposizione “Frank Gehry: Fish Lamps” sarà visitabile fino al 16 settembre presso la Gagosian Gallery in via Francesco Crispi 16 a Roma.

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ultimo aggiornamento: 20-08-2016