Disney Italia presenta alla Triennale di Milano la mostra open air “Topolino e l’Italia”, celebrazione dello storico legame del personaggio simbolo Disney con il nostro Paese. In occasione della XXI Esposizione della Triennale Milano Design After Design, fino al 15 maggio, venti statue di Topolino, personalizzate dalla creatività di eccellenti marchi italiani, animeranno il giardino della Triennale che i visitatori potranno visitare liberamente.

Dopo l’esposizione in Triennale Design After Design, le statue viaggeranno nelle principali città italiane per incontrare gli italiani e rinnovare così quel rapporto che Topolino alimenta di generazione in generazione. A novembre, la mostra concluderà il suo viaggio a Milano per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani.

Il topo più amato e popolare del mondo diventa opera d’arte, attraverso il celebre estro creativo italiano declinato in ogni sua espressione, dall’arte alla moda, dal design al cibo fino ai motori. Un’iniziativa nata per celebrare la grande storia di Topolino che, da sempre, s’intreccia con quella del nostro Paese. In Italia infatti sono nate, nel 1930, le storie italiane del settimanale Topolino e sono cresciuti grandi disegnatori al fianco di importanti studiosi, critici ed esperti che fanno scuola nel mondo.

“TOPOLINO E L’ITALIA celebra un rapporto che da oltre 80 anni lega l’immagine di Topolino all’Italia” – ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato di Disney Italia – “Insieme ad eccellenti marchi italiani che si distinguono nel mondo per la loro creatività, abbiamo cercato di usare Mickey per dimostrare la loro ispirazione e originalità. Non c’è posto migliore per dare il via alla mostra se non all’interno di Triennale, Design After Design, fiore all’occhiello della nostra cultura, prima di un viaggio in altre importanti città italiane.”

In esposizione, infatti, oltre alle opere realizzate da Disney Italia, sono molte le aziende che hanno collaborato all’iniziativa realizzando le personalizzazioni delle statue, come Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K – Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Vigano’, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, e l’Istituto Europeo di Design.

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ultimo aggiornamento: 26-04-2016