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Organizzato con Fuorisalone e IED Istituto Europeo di Design, con il supporto del Comune di Milano e condiviso e promosso da 5VIE art+design, Brera Design District, elita – enjoy living italy, Milano Space Makers, Porta Venezia in Design, Sarpi Bridge_Oriental Design Week, Superstudio Group, Tortona Design Week, Ventura Lambrate e Zona SantAmbrogio, anche quest’anno il Milano Design Award, primo e unico premio destinato ai migliori allestimenti della design week milanese, ha scelto il suo vincitore.

Shit Evolution di Luca Cipelletti, si è aggiudicato il primo premio con la seguente motivazione: “per il racconto di un processo di grande complessità e innovazione, capace di destabilizzare la percezione comune. Il percorso didattico scardina tutti gli stereotipi didascalici per proporre un’esperienza sensorialmente rilevante, che promuove una nuova visione della cultura del progetto.”

Il premio è stato consegnato da Cristina Tajani – Ass. Sviluppo Economico, Moda e Design del Comune di Milano – insieme ad Alberto Nespoli e Domenico Rocca – di Eligo / segno italiano® vincitori del Milano Design Award 2015 – sul palco del Teatro di IED Moda, domenica 17 aprile.

“La design week cresce per qualità e quantità e conferma il successo di un’iniziativa che testimonia ancora una volta il successo dell’impegno di privati ed istituzioni” così commenta l’Ass. Cristina Tajani.

Gli altri progetti premiati sono stati: Boring Collection di Lensvelt Contract per Best Concept, per la capacità di immaginare una nuova strada narrativa per il prodotto ufficio. Il progetto rappresenta una semplice ma efficace innovazione concettuale, che parte da uno stereotipo per trasformarlo in un’esperienza ludica e coinvolgente.

Best Technology è andato a Data Orchestra di Jelle Mastenbroek, per il progetto che unisce e distilla capacità poetica e tecnologia, dando vita ai più classici prodotti domestici. Una tecnologia ormai alla portata di tutti viene sintetizzata al meglio per un’esperienza dallo spirito surreale e unico, ma di estrema attualità.

The Nature of Motion di Nike ha avuto il premio per Best Storytelling. Il progetto racconta l’identità del marchio in modo complesso, articolato ma leggibile a chiunque, a diversi livelli. Attraverso una narrazione multipla ed emozionale l’installazione esprime con chiarezza la natura profonda del movimento.

Infine, Best Engagement (assegnato da IED), è andato a Imagine new days – Aisin, di Masaru Suzuki, Hideki Yoshimoto, Setsu Ito, Shinobu Ito: per la capacità di coniugare analogico e digitale, con semplicità ed efficacia, coinvolgendo gli spettatori in un piccolo viaggio significativo e divertente. I contrasti tra i luoghi che si attraversano rendono l’esperienza leggera e memorabile.

People’s choice (assegnato da fuorisalone.it) nuova categoria di premio è stato assegnato a Kukan l’installazione Panasonic, di Shuichi Furumi, Masao Ochiai.

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ultimo aggiornamento: 19-04-2016